Il Prof. Polosa dell’Università di Catania conduce l’unico studio clinico in Europa sugli effetti delle Sigarette Elettroniche
<<Le sigarette elettroniche sono un’alternativa a basso rischio rispetto le sigarette tradizionali>>.
E’ quanto afferma il Prof. Riccardo Polosa dell’Università di Catania, esperto internazionale per la terapia del tabagismo che sta conducendo l’unico studio clinico in Europa sugli effetti e la sicurezza delle sigarette elettroniche.
<<Dai test tossicologici non risultano sostanze tossiche – spiega il Prof. Polosa – e non sono stati rilevati effetti collaterali. Molti dei partecipanti allo studio hanno ridotto sostanzialmente la dipendenza tabagica ed alcuni hanno anche smesso di fumare, diminuendo così il rischio espositivo>>.
Lo studio clinico sulle e-cig, svolto in collaborazione con l’Università di Catania, la LIAF Lega Italiana Antifumo e CATEGORIA, ha preso via nella primavera 2010.
Hanno partecipato al progetto 300 fumatori volontari, tra cui parte del 41° Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana, non necessariamente intenzionati a smettere, ma anche solo incuriositi dal provare l’e-cig. I partecipanti sono stati sottoposti a visite di controllo per un anno indagando le abitudini correlate al fumo e lo stato generale di salute.
Le sigarette elettroniche date in dotazione ai partecipanti sono state sottoposte a controlli tossicologici da cui non risultano sostanze nocive o cancerogene.
La proporzione tra l’eventuale nocività delle e-cig è mille volte inferiore alla ben nota tossicità delle sigarette tradizionali.
Le e-cig contengono glicolepropilenico (sostanza usata nell’industria farmaceutica ed alimentare), nicotina o aromi, che vengono vaporizzati tramite un piccolo aerosol alimentato da una batteria.
<<La sigaretta elettronica può essere uno strumento coadiuvante nel trattamento della dipendenza tabagica – continua il Prof. Polosa responsabile scientifico della Lega Italiana Antifumo – per smettere di fumare resta però indispensabile l’aiuto di medici esperti. Il suggerimento ai consumatori è quello di utilizzare prodotti che certificano in modo convincente la loro sicurezza>>.
Ufficio Stampa LIAF
Dott.ssa Gabriella Papale