Il nostro ecosistema è messo a dura prova da tanti tipi di inquinamento come quello dei mozziconi di sigaretta, il primo passo è quello di informare i fumatori della composizione del filtro e sensibilizzarli a smaltirle correttamente, poiché spesso si pensa siano biodegradabili e invece non è così.
La degradazione dei mozziconi è rapida nei primi mesi ma poi si arresta del tutto rimanendo nell’ambiente, dando vita a sostanze tossiche.
Tutto ciò ha un forte impatto ambientale dimostrato da varie ricerche.
Purtroppo l’abbandono di mozziconi è una pratica molto diffusa, basti pensare che ogni giorno in Italia, ne vengono gettati oltre 195mila, anche se diversi progetti sperimentali dimostrano come si possano riciclare fornendo energia e materiali industriali. I filtri spesso contengono metalli pesanti come arsenico, cromo, nichel e cadmio.
Tante sono le soluzioni per riciclare questo rifiuto, una in particolare:
Il team dell’Institute of Tecnology ha ideato dei mattoni di argilla contenenti mozziconi di sigaretta all’1%, i quali hanno le stesse caratteristiche dei laterizi tradizionali ma utilizzando meno energia e costi per la produzione. Oltretutto pare che questi mattoni risulterebbero più leggeri e che potrebbero garantire un migliore isolamento termico offrendo un notevole risparmio su riscaldamento e raffreddamento nelle case. Ci vogliono fino a trenta ore per riscaldare e cuocere i mattoni, con un notevole risparmio finanziario. I mozziconi possono impiegare anni prima di decomporsi, ma durante la cottura del coccio le sostanze inquinanti vengono intrappolate e rese innocue dal mattone stesso. Quindi da un lato si ridurrebbe l’inquinamento, dall’altro si abbasserebbero i costi dei materiali di costruzione, ricordando che le sigarette inquinano fortemente l’ambiente, oltre a danneggiare la salute dei fumatori e di chi li circonda.
Gabriella Finocchiaro, giornalista siciliana impegnata da anni nelle più importanti emittenti televisive della Sicilia è la nuova redattrice del sito LIAF. Appassionata di sport, soprattutto di pallavolo e calcio, è stata consulente anche per amministrazioni locali e provinciali e portavoce di sindaci e presidenti. Microfono e telecamera in mano, Gabriella è il volto della cronaca e della politica regionale. Il suo primo amore è stato la radio, lo strumento che le ha consentito di entrare a far parte del mondo giornalistico. Ama il teatro, il cinema, la musica, gli animali e soprattutto la vita! Gabriella crede tantissimo nelle possibilità offerte dalla comunicazione sociale e dalla diffusione di messaggi positivi a tutela degli altri. Oggi si scommette in una nuova avventura con LIAF che trova già entusiasmante!