Il 7 aprile ricorre l’anniversario della Giornata Mondiale della Salute istituita dall’OMS per creare consapevolezza su tematiche specifiche riguardanti la salute.
Motto di quest’anno è “Costruire un mondo più sano e più giusto“: la recente pandemia da Covid-19 ha infatti acuito le disparità sociali, aumentando i tassi di povertà e creando un clima di incertezza sanitario-economica che ha favorito il divario tra classi sociali.
L’OMS stima infatti che la pandemia abbia portato sulla soglia della povertà oltre 100 milioni di persone.
La situazione attuale però può essere sfruttata per creare nuove opportunità: la crisi del sistema sanitario globale ha dimostrato la necessità di porre di nuovo l’attenzione sulla salute del singolo e sulle politiche che possono aiutare ad adottare uno stile di vita più sano.
La salute non è più solo appannaggio della comunità scientifica, ma un bene primario da difendere: perché dunque non cogliere questa occasione per lasciarsi alle spalle le cattive abitudini, come il fumo?
Smettere di fumare è una scelta che sin dall’inizio comporta un netto miglioramento delle condizioni di vita e della salute in generale, diminuendo i classici effetti collaterali delle sigarette convenzionali.
Ma lasciarsi alle spalle un’abitudine non è mai scontato: ecco perchè è importante rivolgersi a centri specializzati o ai professionisti della smoking cessation, che possono costruire un percorso su misura e fornire le indicazioni migliori per cambiare.
La redazione di LIAF in occasione di questa giornata ha realizzato un breve video che spiega quali sono i cinque motivi più importanti per smettere di fumare.
Giornalista praticante, collabora con LIAF, dove scrive di salute e attualità. Appassionata di sport, con un passato da atleta agonista di sci alpino, si diletta nell'indagare le nuove frontiere della comunicazione e della tecnologia, attenta alla contaminazione con generi e linguaggi diversi.