Anche se siamo in agosto in vacanza e il Covid ha rallentato le donazioni di sangue, ricordiamo che ogni due secondi nel mondo, qualcuno ha bisogno di sangue, soprattutto nel periodo estivo per il maggior flusso di turisti presenti.
Incidenti stradali, trapianti e interventi chirurgici rappresentano alcune delle circostanze più comuni dove una trasfusione può rendersi necessaria, nei servizi di primo soccorso e di emergenza, nelle cure di malattie oncologiche ed ematologiche, in forme di anemia cronica, immunodeficienze e emofilia.
Ogni ricerca, ogni cura, sarebbe vana senza il contributo fondamentale dei donatori di sangue.
Per offrire il proprio contributo bisogna avere: età minima 18 anni e massima 65 per sangue intero, 60 per donazioni in aferesi, un peso di almeno 50 kg, buone condizioni generali di salute con abitudini e stili di vita corretti, 6 ore minimo senza aver consumato pasti pesanti. La donazione è una pratica clinica sicura: tutto il materiale impiegato (aghi, tubicini e sacche) sono sterili e monouso, per cui non esiste il rischio di contrarre infezioni. La cadenza è calcolata in modo da non creare squilibri all’organismo, tra l’altro alcuni studi suggeriscono che stimolando questo ricambio, si favorisce la riduzione degli zuccheri e dei grassi nel sangue, prevenendo il rischio di diabete e malattie cardiovascolari. Il sangue è uguale per tutti, anche se i gruppi sanguigni sono distribuiti in modo differente nelle varie etnie e popolazioni. Per questo possono donare le persone di ogni comunità.
Ma i fumatori possono donare il sangue?
Sì, il fumo di sigaretta non è una controindicazione. L’unica accortezza sarebbe quella di astenersi, dal fumare, nelle ore precedenti alla donazione. Alla lunga, però, il fumo può incidere su alcune caratteristiche generali del potenziale donatore, per esempio alterando pressione arteriosa e frequenza cardiaca. Infatti, se i valori vanno troppo fuori norma, si rischia di avvertire qualche disturbo nel recupero successivo alla donazione. Insomma, conviene smettere di fumare e avere l’opportunità di salvare una vita.
Gabriella Finocchiaro, giornalista siciliana impegnata da anni nelle più importanti emittenti televisive della Sicilia è la nuova redattrice del sito LIAF. Appassionata di sport, soprattutto di pallavolo e calcio, è stata consulente anche per amministrazioni locali e provinciali e portavoce di sindaci e presidenti. Microfono e telecamera in mano, Gabriella è il volto della cronaca e della politica regionale. Il suo primo amore è stato la radio, lo strumento che le ha consentito di entrare a far parte del mondo giornalistico. Ama il teatro, il cinema, la musica, gli animali e soprattutto la vita! Gabriella crede tantissimo nelle possibilità offerte dalla comunicazione sociale e dalla diffusione di messaggi positivi a tutela degli altri. Oggi si scommette in una nuova avventura con LIAF che trova già entusiasmante!