L’asma è uno dei principali problemi sanitari in tutto il mondo. Non tutti i tipi di asma sono gli stessi,
mentre le cure spesso adottano un approccio uniforme, che non sempre funziona in modo ottimale.
«Nella maggior parte dei casi, i sintomi dell’asma severa possono essere gestiti, ma per circa 1,2 milioni
di persone in Europa gli approcci terapeutici attuali non sono adeguati – afferma il prof. Riccardo Polosa, responsabile dello studio “Ubiopred” – il progetto ha infatti l’obiettivo di migliorare le attuali opzioni di trattamento e per far ciò abbiamo bisogno di volontari che soffrono di asma severa e che possono dare un contributo alla ricerca scientifica». I pazienti potranno così partecipare allo studio clinico europeo U-biopred che indaga vari aspetti della patologia asmatica. I volontari potranno sottoporsi a tre differenti visite in un periodo di
tre-sei mesi, durante le quali verrà valutato il loro stato di salute l’eventuale presenza di allergie, la funzione polmonare, il livello di infiammazione e il patrimonio genetico.
Chi volesse prenotare una visita può telefonare allo 0953781583 o inviare una mail [email protected].
L’immagine è di Marije Kootstra, vincitrice dell’art contest U-BIOPRED.