Vietato fumare nei luoghi pubblici. Cosa prevede la proposta di legge del M5s?
Seguendo il modello Milano e quello delle grandi capitali europee e internazionali, il Movimento Cinque Stelle ha presentato alla Camera una proposta di legge per vietare il fumo all’aperto.
L’articolo 1 della proposta prevede l’estensione del divieto di fumare anche alle aree destinate al verde pubblico, aree attrezzate destinate alle attività ricreative dei bambini, alle fermate di tutti i mezzi pubblici, alle aree cimiteriali, alle aree per cani, agli arenili, alle spiagge e alle aree demaniali costiere e alle aree all’aperto di pertinenza delle strutture sportive.
“L’esposizione al fumo passivo – spiegano i firmatari della proposta di legge – è un problema mondiale ed è considerato un fattore di rischio per la salute, in particolare per le donne in gravidanza e per i bambini, specialmente per le malattie. L’esposizione prenatale al fumo di sigaretta è stata a lungo associata a riduzione della crescita fetale, nascita pretermine, preeclampsia nelle gravide, asma ed obesità infantile e a conseguenze a lungo termine sullo stato di salute psicologico del nascituro”.
Il fumo all’aperto inoltre provoca anche danni ambientali non indifferenti e l’appello del Movimento Cinque Stelle, parte infatti dalla necessità di estendere il divieto di fumo anche in alcuni luoghi semi-aperti o aperti per tutelare la salute dei non fumatori.
La proposta, visionata dall’Adnkronos, è sottoscritta anche dai parlamentari Luca Carabetta, Silvana Nappi e Sabrina De Carlo.
Martina Rapisarda ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne e la Laurea Magistrale in Comunicazione della Cultura e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Catania. Ama il cinema, le serie tv e il teatro. Ha fatto parte dell’associazione culturale “Leggo”. Ha lavorato presso il Centro CInAP dell’Università degli Studi di Catania, curandone la comunicazione, i social media e l’organizzazione degli eventi in ambito universitario. L’interesse per la scrittura, e per i temi che riguardano la salute prima di tutto, l’ha portata a collaborare con Liaf dopo un percorso di successo che si è concluso con l’abbandono definitivo della sigaretta convenzionale. Il suo ruolo all’interno del team è quello di copywriter.