Un traguardo storico è stato raggiunto lo scorso mese dalla LIAF con un accordo siglato con uno dei più importanti distributori di sigarette elettroniche in Italia. CATEGORIA (sigarette elettroniche) e LIAF Onlus hanno disposto un finanziamento che permetterà lo svolgimento nei prossimi 12 mesi del primo grande progetto di sperimentazione sulla efficacia e sicurezza della sigaretta elettronica. Lo svolgimento del progetto è stato commissionato ad uno dei più attivi centri di ricerca clinica sul tabagismo in Italia, il Centro per la Prevenzione e Cura del Tabagismo dell’Università di Catania.
Che il fumo di sigaretta sia dannoso per la salute e aumenti l’incidenza di patologie killer come ad esempio il tumore del polmone è fatto arcinoto. Tuttavia, non tutti sanno che questi effetti tossici non sono dovuti alla nicotina, ma ai prodotti di combustione della “bionda”. Le sigarette elettroniche funzionano con una batteria ricaricabile al litio che riscalda la nicotina liquida contenuta nel filtro di plastica creando uno sbuffo di “fumo” ricco in nicotina, ma privo delle note sostanze tossiche e cancerogene comunemente presenti nei prodotti a base di tabacco. Inoltre, test tossicologici condotti sui prodotti CATEGORIA hanno dimostrato la assenza di livelli significativi di sostanze tossiche e cancerogene. Pertanto, in via teorica, la sigaretta elettronica è una sigaretta a basso rischio per la salute.
Sulla base di queste considerazioni, il Prof. Riccardo Polosa, Clinico Medico dell’Università di Catania, noto esperto dei problemi legati al tabagismo e responsabile scientifico del progetto ha dichiarato: “La sigaretta elettronica rappresenta attualmente l’alternativa più sicura al fumo di sigaretta – soprattutto per quei fumatori che non riescono a smettere, e questa collaborazione con CATEGORIA e LIAF rappresenta una straordinaria opportunità per raccogliere evidenze scientifiche relativamente alla sicurezza e alla efficacia della sigaretta elettronica”.
Il progetto prevede una fase di arruolamento di 300 fumatori con una forte dipendenza alla nicotina seguita da una fase di studio sull’uso della sigaretta elettronica della durata di tre mesi nel corso dei quali verranno monitorati diversi aspetti legati alla dipendenza nicotinica e comportamentale, l’andamento dell’abitudine al tabagismo, il dosaggio di biomarcatori di esposizione al fumo di sigaretta, e la registrazione degli eventuali effetti collaterali. Il progetto prevede inoltre una fase di monitoraggio con follow-up a sei e dodici mesi.
Sei un fumatore e sei interessato a partecipare? Prenota il tuo appuntamento presso il Centro per la Prevenzione e Cura del Tabagismo dell’Università di Catania telefonando al 095 320499 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00.