venerdì, Novembre 22, 2024
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Codacons segue il CoEHAR e scrive al Ministero della Salute: più controlli sul fumo

L’ultimo studio dei ricercatori del CoEHAR, condotto grazie alla collaborazione con esperti delle Università di Pavia e di Milano, ha portato alla luce il ruolo che il fumo riveste nell’interferire con la risposta immunitaria, soprattutto per quanto riguarda la quantità e la velocità di abbassamento del numero di anticorpi indotti dal vaccino per il Covid-19.

Secondo la ricerca, tra i campioni di soggetti fumatori, i risultati hanno mostrato una risposta anticorpale più bassa o un abbassamento più veloce delle immunoglobuline G, le IgG, gli anticorpi specifici prodotti in risposta al vaccino.

Un dato che ha avuto una forte risonanza sul territorio nazionale, tanto che il Codacons, riprendendo lo studio del CoEHAR, ha indirizzato un appello al Ministero della Salute, insistendo sulla necessità di una forte campagna informativa che ragguagli sui rischi del fumo e richiedendo di intensificare i divieti e i controlli sul fumo in tutta Italia.

Di seguito, riportiamo il testo del comunicato stampa:

Cronaca Nazionale: secondo un recente studio dei ricercatori CoEhar (Centro di eccellenza per la riduzione del danno da fumo dell’Università di Catania, in collaborazione con le Università di Pavia e Milano, per i fumatori la pandemia è stata più rischiosa per i non fumatori, con aumento del rischio di finire in terapia intensiva e morire, ma non solo.

Il fumo di sigaretta ha anche un impatto negativo sulla risposta ai vaccini Anti-Covid.

Secondo i ricercatori, i fumatori hanno mostrato un titolo anticorpale più basso o un abbassamento più rapido delle IgG (le immunoglobuline G) indotte dal vaccino rispetto ai non fumatori.

Codacons: “Serve una campagna informativa significativa a livello Regionale e Statale anti fumo di sigaretta. I rischi ormai sono ben noti a livello scientifico sul fumo di sigaretta e le patologie ad esso correlate, ma questo recente studio ha messo in luce anche la maggiorazione di rischio per i fumatori correlato al Covid-19 ed ai vaccini – denuncia il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – chiediamo al Ministero della Salute di promuovere delle giornate informative per la popolazione, e ci mettiamo a disposizione per informare i consumatori sui rischi. Servono anche ulteriori divieti e controlli per tutelare la popolazione.” 

chiara nobis

Giornalista praticante, collabora con LIAF, dove scrive di salute e attualità. Appassionata di sport, con un passato da atleta agonista di sci alpino, si diletta nell'indagare le nuove frontiere della comunicazione e della tecnologia, attenta alla contaminazione con generi e linguaggi diversi.

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