Anche il Governo australiano risponde alla richiesta degli scienziati di garantire una maggior tutela per coloro che vogliono smettere di fumare utilizzando la sigaretta elettronica. E’ stata istituita a Sydney una commissione scientifica che interverrà in Senato per proporre l’adozione di politiche antifumo più attente alle esigenze ed alle scelte dei singoli, e all’impatto delle stesse sulla comunità.
Proprio domani, mercoledì 9 Marzo, si terrà la prima audizione pubblica al Senato australiano convocata da questa commissione che ha lavorato negli ultimi mesi per proporre soluzioni nuove per chi vuole smettere di fumare con le e-cig.
La convocazione ufficiale (vedi foto) è pervenuta anche al prof. Riccardo Polosa che, in un commento inviato lo scorso Agosto 2015, firmato dallo stesso docente di concerto con i membri della Lega Italiana Anti Fumo e altri esperti internazionali di tabagismo, aveva invitato il Senato australiano a lasciarsi guidare dalle evidenze scientifiche nell’adozione di misure razionali ed equilibrate capaci di favorire, e non ostacolare, la diffusione delle elettroniche come strumenti utili al miglioramento della salute pubblica.
“L’apertura del governo australiano è un importante riconoscimento per anni di ricerca mirata al bene dell’individuo – ha commentato il prof. Polosa – Le evidenze scientifiche dimostrano che alternative potenzialmente più sicure delle sigarette convenzionali possono portare un grande beneficio in termini di salute pubblica. Le preoccupazioni dei governi sono legittime e ulteriori studi sugli effetti di questi dispositivi nel lungo termine sono necessari. Tuttavia, tale rischio potenziale deve essere comparato ai danni certi causati dal fumo di sigaretta in soggetti che già fumano”.
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