Noi della Lega Italiana Anti Fumo abbiamo chiesto al dott. Alessandro Solinas (uno dei ricercatori del gruppo diretto da Del Giacco e composto anche da Giovanni Paoletti, Marina di Pino e Davide Firinu) di raccontarci cosa dicono i dati preliminari degli studi in atto.
Internet è una buona fonte di reclutamento per gli studi scientifici?
“E’ uno strumento molto potente – ha aggiunto Solinas – e consente di avere un rapporto più diretto con le persone e soprattutto di conoscere in maniera più approfondita l’argomento di studio. Uno degli errori più diffusi nella letteratura scientifica del vaping è proprio legata al fatto che quasi tutti gli studi proposti siano stati disegnati senza realmente conoscere i vaporizzatori ed il modo appropriato di usarli. Il prof. Polosa ha spesso spiegato in maniera efficace, anche con l’esempio del toast, come spesso vengono addirittura usati in maniera assurda i vaporizzatori da chi esegue gli studi”.
Valeria Nicolosi è giornalista, esperta in progettazione e comunicazione pubblica (sociale e istituzionale). Laureata in Programmazione delle Politiche Pubbliche nell’Università degli Studi di Catania, è anche masterizzata in Comunicazione Pubblica nell’Università IULM di Milano. L'amore e l'interesse nei confronti della formazione dell'opinione pubblica l’hanno portata a collaborare come consulente per LIAF con l’obiettivo di aiutarli a definire azioni utili per la diffusione e la sensibilizzazione della cultura antifumo. Valeria è oggi press office di LIAF e collabora anche con istituzioni ed enti pubblici diversi.