Non si ferma la prevenzione antifumo da parte delle Forze dell’Ordine. L’ultimo episodio è avvenuto a Napoli dove sono state elevate multe ad alcuni pazienti, familiari e persino ad un medico, tutti sorpresi a fumare nei reparti e nei cortili degli ospedali.
Il blitz contro i trasgressori delle norme antifumo si è svolto all’ospedale del Mare e Villa Betania, nel napoletano. Le multe, nel complesso, ammontano a 15.000 euro sanzionati ai familiari dei degenti, ai ricoverati e persino a un medico napoletano sorpreso a fumare nel cortile prospiciente ai locali ospedalieri.
I blitz si sono concentrati nei reparti, lungo i corridoi e per le scale dei 7 piani in cui è strutturato il plesso principale dell’ospedale del Mare e nei locali ospedalieri di Villa Betania oltre alle aree esterne di entrambi i presidi.
Già da tempo anche a Catania, le iniziative “smoke free” avviate dal “Policlinico – Vittorio Emanuele”già dal 2017 , con la collaborazione della Lega Italiana Anti Fumo – LIAF e dell’Università degli Studi di Catania hanno già ottenuto importanti risultati ma non abbastanza. I divieti esposti vicino al pronto soccorso e nei reparti di ginecologia e medicina interna hanno ridotto e limitato l’abitudine dei fumatori di fumare vicino le porte d’ingresso dei padiglioni.
“Ma non ci siamo ancora – ha detto il responsabile del CPCT – Centro per la Prevenzione e Cura al Tabagismo del Policlinico, Pasquale Caponnetto – diversi fumatori si posizionano ancora nelle pertinenze della struttura e i controlli saranno presto avviati”
Sono stati posizionati negli scorsi mesi più di duecento cartelli informativi in tutti i reparti della struttura e nelle aree “no smoking” indicate dal Ministero della Salute. I cartelli “Spegnimi”, dedicati alla nota campagna di comunicazione LIAF al quale si ispira il progetto “Policlinico Smoke Free”, indicano per ciascuna patologia il danno causato dal fumo e invitano a rivolgersi al Centro Antifumo etneo diretto dal prof. Riccardo Polosa.
“Abbiamo avviato una serie di progetti di ricerca innovativi in ambito di tabagismo e vapagismo che vedranno la massiccia partecipazione di centinaia di fumatori – ha detto il direttore del CoEHAR Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo, prof. Riccardo Polosa – per i quali è previsto un programma di assistenza e consulenza gratuita in tutto il percorso antifumo. Il fumo – ha concluso – è tra le peggiori piaghe al mondo e causa ogni anno più di settanta mila morti solo in Italia. Contrastarlo è dovere di tutti”.
Dunque, attenzione sempre maggiore al rispetto delle regole e soprattutto alla propria salute e a quella degli altri.
Gabriella Finocchiaro, giornalista siciliana impegnata da anni nelle più importanti emittenti televisive della Sicilia è la nuova redattrice del sito LIAF. Appassionata di sport, soprattutto di pallavolo e calcio, è stata consulente anche per amministrazioni locali e provinciali e portavoce di sindaci e presidenti. Microfono e telecamera in mano, Gabriella è il volto della cronaca e della politica regionale. Il suo primo amore è stato la radio, lo strumento che le ha consentito di entrare a far parte del mondo giornalistico. Ama il teatro, il cinema, la musica, gli animali e soprattutto la vita! Gabriella crede tantissimo nelle possibilità offerte dalla comunicazione sociale e dalla diffusione di messaggi positivi a tutela degli altri. Oggi si scommette in una nuova avventura con LIAF che trova già entusiasmante!