Netflix, il gigante della tv in streaming, ha appena annunciato che d’ora in poi le sue produzioni originali destinate a un pubblico giovane non avranno scene in cui gli attori fanno uso di tabacco.
Cinema e fumo sono stati da sempre un binomio utilizzato per creare personaggi non solo cinematografici ma anche televisivi e musicali. Le grandi compagnie del tabacco hanno investito più di quanto si immagina in questo tipo di marketing riuscendo a creare fenomeni televisivi che sono ancora oggi icone indissolubili dell’immaginario collettivo.
Come non ricordare Humprhey Bogart è la sua sigaretta in mano con posa da star? Marlene Dietrich con tanto di bocchino e Marilyn Monroe che preferiva le bionde di tabacco chiaro?
Ma erano altri tempi e per fortuna le cose stanno cambiando. Dal 1° gennaio 2021 la cittadina californiana di Beverly Hills diventerà la prima “cigarette free” d’America. Il consiglio comunale ha infatti appena votato il bando per abolire ogni forma di nicotina.
L’annuncio di Netflix, invece, arriva sulla scia di uno studio del gruppo anti-fumo Truth Initiative secondo cui le scene in cui appaiono sigarette nei più popolari programmi destinati alla fascia tra i 15 e i 24 anni sono più che triplicate nel corso del 2018.
Tre anni fa un appello a tagliare il fumo da film e tv era arrivato anche dall’OMS che aveva chiesto il «vietato ai minori» per le produzioni in cui le «bionde» facevano da comparsa.
Ma oggi è un altra scena. Il messaggio che passare a strumenti meno dannosi rispetto al fumo delle bionde è ormai abbondantemente attecchito e anche numerose star di Hollywood hanno scelto di passare alle e-cig. Tra loro ci sono: Jack Nicholson, Leonardo Di Caprio, Lindsay Lohan, Sienna Miller, Benicio Del Toro, Ashton Kutcher e Colin Farrell. E in Italia tra tutti basta fare il nome del mitico Vasco Rossi, riuscito a diminuire il numero di sigarette fumate dopo decenni di dipendenza dal tabagismo.
Netflix purtroppo ha anche dichiarato che vieterà le immagini delle sigarette elettroniche nelle proprie produzioni. Un errore questo che parte da un principio di base già errato: fumare non è svapare.
Gabriella Finocchiaro, giornalista siciliana impegnata da anni nelle più importanti emittenti televisive della Sicilia è la nuova redattrice del sito LIAF. Appassionata di sport, soprattutto di pallavolo e calcio, è stata consulente anche per amministrazioni locali e provinciali e portavoce di sindaci e presidenti. Microfono e telecamera in mano, Gabriella è il volto della cronaca e della politica regionale. Il suo primo amore è stato la radio, lo strumento che le ha consentito di entrare a far parte del mondo giornalistico. Ama il teatro, il cinema, la musica, gli animali e soprattutto la vita! Gabriella crede tantissimo nelle possibilità offerte dalla comunicazione sociale e dalla diffusione di messaggi positivi a tutela degli altri. Oggi si scommette in una nuova avventura con LIAF che trova già entusiasmante!