L’edizione 2019 di VapitalyPRO, svoltasi a Roma Fiera il 9 e 10 novembre, si conferma l’evento B2B di riferimento per il settore del vaping, un momento di approfondimento dedicato agli aspetti burocratici, legislativi e di comunicazione del settore, oltre che di approfondimento sulla riduzione del danno.
Le presenze totali della due-giorni dedicata alle aziende operanti nel settore del vaping sono circa 2 mila, con oltre 80 espositori di 12 paesi diversi, una presenza di business stranieri che comprendono il 42% del totale.
E non sono mancate le occasioni di confronto e analisi delle novità del settore, dagli aspetti legali al counseling antifumo, con cinque workshop formativi, tra i quali l’intervento di Phil Busardo, uno dei volti più noti del vaping a livello internazionale, che insieme a Dimitris Agrafiotis (Vapingreek) ha fatto un punto sulla situazione del settore alla luce degli viluppi della situazione in USA.
“Siamo molto soddisfatti di questa edizione di VapitalyPRO, della partecipazione degli operatori e del livello degli eventi formativi – ha detto Mosè Giacomello, presidente di Vapitaly – che dimostrano come il format che abbiamo ideato, dedicato esclusivamente ai professionisti, sia molto richiesto. Si nota una grande volontà da parte di tutti gli operatori di lavorare, nonostante le notizie negative che arrivano, ad esempio dagli Stati Uniti, e che sono state ampiamente smentite”.
I seminari si sono aperti con un workshop della LIAF diretto da Pasquale Caponnetto, coordinatore del CPCT, Centro per la Prevenzione e Cura del Tabagismo dell’Università di Catania, e da Marilena Maglia, ricercatrice del CoEHAR Centro di Ricerca per la Riduzione del danno da Fumo dell’Università di Catania.
L’evento LIAF ha trattato di counseling antifumo, dando un’idea generale delle necessità di un fumatore che decide di abbandonare la sigaretta tradizionale e di intraprendere un percorso di smoking cessation, chiarendo le modalità di approccio degli operatori del mondo del vaping con tali soggetti.
“La cosa più importante per aiutare gli altri a smettere di fumare è creare un’alleanza con il fumatore – ha spiegato il prof. Caponnetto. La relazione counselor- fumatore non è il luogo di una battaglia per il potere ma un’alleanza che restituisce al fumatore la responsabilità delle proprie azioni”.
Marilena Maglia ha parlato invece dell’importanza dello stimolo e della necessità di seguirlo, per aprire la porta di un vero e proprio cambiamento in termini di abitudini: “Sono 4 le regolo d’oro per smettere di fumare e si riassumono nell’acronimo RIDE: Ritardare, Involarsi, Distrarsi ed Evitare”.
La sesta edizione di Vapoitaly si terrà a Milano a maggio 2020, mentre VapitalyPRO tornerà l’anno prossimo ad ottobre.
“Vapitaly – Pietro Piccinetti, amministratore unico e direttore generale di Fiera Roma – ha scelto ancora una volta Fiera Roma per il suo appuntamento B2B. Siamo molto orgogliosi di ospitare la terza edizione di una manifestazione internazionale che continua a crescere di anno in anno e racconta un settore, quello del vaping, che avanza sul mercato, nonostante la crisi, e ha il merito, riconosciuto dalla comunità scientifica, di ridurre concretamente il danno da fumo”.
Giornalista praticante, collabora con LIAF, dove scrive di salute e attualità. Appassionata di sport, con un passato da atleta agonista di sci alpino, si diletta nell'indagare le nuove frontiere della comunicazione e della tecnologia, attenta alla contaminazione con generi e linguaggi diversi.