Alcune settimane fa denunciavamo come i legislatori europei avessero tramato per introdurre modifiche sostanziali alla normativa che dovrà disciplinare la diffusione delle sigarette elettroniche in Europa (articolo 18 della Tobacco Product Directive – TPD). In particolare, questa revisione risulta essere farcita di misure arbitrarie e sproporzionate che non tengono assolutamente conto delle evidenze scientifiche sulle e-cig.
Il Prof. Riccardo Polosa e il Dott. Pasquale Caponnetto, consulenti scientifici della LIAF e ricercatori dell’Università di Catania, insieme con altri 13 esperti internazionali noti per la loro attività di ricerca nell’ambito dei prodotti contenenti nicotina, hanno inviato ieri alla Commissione Europea e a tutti i Membri del Parlamento Europeo una lettera che rettifica in modo sistematico diversi punti dell’ articolo 18 della TPD. Tutti punti che travisano palesemente i risultati delle evidenze scientifiche da loro prodotte.
<<Una ampia diffusione delle sigarette elettroniche può salvare centinaia di migliaia di vite nella sola Comunità Europea – afferma Polosa – e il legislatore ha l’obbligo etico e morale di produrre una regolamentazione equilibrata basata sulle evidenze scientifiche. Questa lettera lo inchioda alle sue responsabilità>>.
<<Confidiamo che questo nostro documento possa assistere il legislatore europeo a una più completa e piena comprensione dei dati dei nostri studi e che possa ispirare modifiche appropriate all’attuale testo della TPD – ha aggiunto Caponnetto>>.