Continua il dibattito scientifico circa i rischi legati alla sigaretta elettronica come metodo alternativo per smettere di fumare. A prendere una posizione netta questa volta è il prof. Riccardo Polosa, dell’Università degli Studi di Catania, firmatario insieme a Veronesi e Tirelli e ad altri 50 noti esperti mondiali di salute pubblica della lettera indirizzata all’OMS.
“È da irresponsabili questo allarmismo sulla nicotina che ne sovrastima i rischi in spregio alle evidenze scientifiche che dimostrano come questo psicostimolante di largo consumo non è cancerogeno, non provoca danni ai polmoni, e – ai dosaggi normalmente assunti dai fumatori – non è un veleno. Inoltre, sebbene la nicotina può provocare una accelerazione del battito cardiaco e un aumento della pressione, non è un fattore di rischio significativo per eventi cardiovascolari”– ha affermato Polosa riferendosi alle recenti affermazioni del presidente della Società italiana di cardiologia (Sic), Matteo Di Biase, secondo cui i rischi della sigaretta elettronica sono simili a quelli derivanti dal fumo di sigaretta convenzionale.
Salve,
I liquidi di sigarette elettroniche possono aumentare il colesterolo nel sangue?