Si è tenuto lunedì 22 Giugno a Parigi – presso La Plaine Saint Denis – il primo meeting del tavolo tecnico TC 437 “Electronic cigarettes and e-liquids” della European Committee for Standardization (CEN – Comitato Europeo di Normazione) che ha il compito di stabilire e armonizzare la regolamentazione per la produzione e la vendita di sigarette elettroniche in Europa.
Tra i partecipanti, i rappresentanti di diversi stati membri quali: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Romania, Turchia, Inghilterra, Norvegia e Svezia.
Presente una gremita assemblea che già al primo appuntamento ha nominato come presidente di CEN/TC 437, Rémi Parola, della Fédération Interprofessionnelle de la Vape (Fivape), e che ha già concordato quali saranno i punti più importanti sui quali i diversi gruppi di lavoro dovranno confrontarsi nei prossimi mesi. Tra questi il dibattito sui requisiti essenziali dei dispositivi per la garanzia di qualità e sicurezza delle elettroniche, le informazioni necessarie da fornire agli utenti, i requisiti di produzione, quelli per l’emissione di sostanze particolari e per il rispetto dell’ambiente e non in ultimo per il controllo della nicotina contenuta nelle e-cig.
Un incontro importante che ha visto anche la partecipazione del gruppo di lavoro italiano dell’UNI, coordinato dal prof. Riccardo Polosa, direttore scientifico LIAF: “Abbiamo stabilito un fitto programma di lavoro che dovrà essere condotto nei prossimi mesi dai diversi gruppi europei al fine di produrre degli standard di qualità e sicurezza sulle sigarette elettroniche che potranno essere condivise da tutti i partecipanti al tavolo tecnico – e ha aggiunto – sono convinto che la delegazione italiana abbia dato un forte contributo alla determinazione di questi obiettivi”.
Ad affiancare lo scienziato catanese a Parigi c’erano anche, per questo primo incontro, Andrea Puglisi (Worldwide Product Regulatory Affair Manager di JTI) e Franco Spicciariello (che segue tutti gli aspetti istituzionali e regolamentari con Open Gate Italia per Anafe Confindustria). Ricordiamo, infatti, che la composizione del gruppo di lavoro è variegata e tiene conto di tutte le parti interessate includendo produttori di liquidi elettronici, multinazionali del tabacco, associazioni dei rivenditori, associazioni dei consumatori, associazioni dei produttori, importatori e distributori oltre alle autorità per la tutela della salute pubblica.
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