Una indagine preliminare svolta da LIAF e Università di Catania sembra svelare che gli adolescenti pur conoscendo bene le sigarette elettroniche non sono attratti dall’utilizzarle.
Ecco le conclusioni dell’indagine svolta da LIAF in collaborazione con il Centro Prevenzione e Cura dell’Università di Catania per indagare la percezione degli adolescenti sulle sigarette elettroniche.
<<Dall’analisi dei risultati emerge che il fenomeno della sigaretta elettronica è sempre più noto tra la popolazione giovanile. Il 42% (53 soggetti) dei giovani che hanno risposto al questionario, ritiene che la sigaretta elettronica non sia una porta d’ingresso per il tabagismo, il 58% (73 soggetti fra cui 6 fumatori) ritiene invece che potrebbe aprire la strada al consumo di sigarette tradizionali. Probabilmente la componente gestuale della sigaretta elettronica richiama la dipendenza dalle sigarette tradizionali.
La maggior parte del campione, costituito da 130 studenti, conosce le sigarette elettroniche e le percepisce meno dannose per la salute rispetto alle sigarette tradizionali. Solo il 5% (9 persone) le ha utilizzate . Fra questi tre erano fumatori di tabacco.
Questi dati fanno presupporre che la sigaretta elettronica sebbene sia conosciuta tuttavia è poco o per nulla usata tra la popolazione adolescenziale>>.