La notizia che riportiamo oggi vede come protagonisti la città dell’Aia e i suoi vapers olandesi che scendono ancora una volta nelle strade della capitale politica, mettendo in atto una vera e propria campagna contro il progetto di legge del Segretario di Stato Blokhuis.
Risale a metà gennaio la notizia proveniente dall’Olanda e del Segretario di Stato olandese Paul Blokhuis che annunciava il divieto di commercializzazione di tutti i liquidi per sigarette elettroniche contenenti aromi diversi dal tabacco, in quanto si suppone attraggano maggiormente all’uso i più giovani.
L’iniziativa, molto interessante, consiste in un’istallazione che è stata organizzata alla luce di una consultazione pubblica sulla proposta di divieto di commercializzazione degli aromi, che ha già visto più di 800 richieste, il 98% delle quali contrarie al divieto e a sostegno dello svapo. L’enorme interesse della popolazione olandese per la questione, ha costretto il Governo a prolungare la possibile proposta di due settimane.
In risposta al successo della protesta, il direttore della World Vapers ‘Alliance (WVA), Michael Landl ha dichiarato:
“La passione espressa dalla comunità olandese dei vapers attraverso il processo di consultazione è stata incredibile. La stragrande maggioranza delle richieste afferma esplicitamente che lo svapo li ha aiutati a smettere di fumare. E che vietare gli aromi li riporterebbe alle sigarette tradizionali. Il governo deve ascoltare queste storie e abbandonare questa ridicola legislazione”.
Spinti da quella che il direttore della WVA, Michael Landl, ha definito “un’incredibile risposta alla consultazione pubblica”, i vapers olandesi hanno trasmesso messaggi vitali ai legislatori del paese, come:
“Il divieto degli aromi servirà solo a riportare 260.000 vapers olandesi a fumare”
“Lo svapo è il 95% più sicuro del fumo”
“Salvare gli aromi, salverà vite umane!”
Lo spettacolo di luci è stato organizzato dalla World Vapers ‘Alliance nel rispetto delle normative anti-Covid, ed è stato proiettato sugli edifici storici dell’Aia, a partire dalle 18:00 fino al termine del coprifuoco.
Martina Rapisarda ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne e la Laurea Magistrale in Comunicazione della Cultura e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Catania. Ama il cinema, le serie tv e il teatro. Ha fatto parte dell’associazione culturale “Leggo”. Ha lavorato presso il Centro CInAP dell’Università degli Studi di Catania, curandone la comunicazione, i social media e l’organizzazione degli eventi in ambito universitario. L’interesse per la scrittura, e per i temi che riguardano la salute prima di tutto, l’ha portata a collaborare con Liaf dopo un percorso di successo che si è concluso con l’abbandono definitivo della sigaretta convenzionale. Il suo ruolo all’interno del team è quello di copywriter.