Il Presidente Roccatti pedalerà da Torino a Roma per consegnare 50 studi indipendenti sul rischio ridotto all’Istituto Superiore di Sanità.
Roma, 09 settembre 2020. Partirà domenica 13 settembre da Torino la “Ride4Vape”, il tour lanciato da ANAFE (Associazione Nazionale Produttori Fumo Elettronico aderente a Confindustria), con il supporto di LIAF (Lega Italiana Anti Fumo), nato per sensibilizzare consumatori e istituzioni sui rischi della sigaretta tradizionale e consegnare all’Istituto Superiore di Sanità gli studi indipendenti sul rischio ridotto derivante dall’utilizzo di quelle elettroniche. Protagonista della pedalata – di quasi 700 km – il Presidente Umberto Roccatti, che lascerà il capoluogo piemontese alla volta di Rapallo (Ge) e che, prima di approdare nella Capitale, lo vedrà fare tappa a Cecina (LI) e a Tarquinia (VT). Durante il tour, il Presidente di Anafe, tramite un live Facebook, racconterà nel dettaglio l’iniziativa e i suoi retroscena. Sempre su Facebook, verrà, inoltre, attivata una raccolta fondi volta a supportare l’attività dei ricercatori della Lega Italiana Anti Fumo, impegnati da anni nella lotta alle sigarette e nello studio di strumenti utili per ridurre i danni legati al loro consumo.
Le donazioni potranno essere effettuate al seguente link: https://www.liaf-italia.it/dona-ora/.
“Ride4Vape è una iniziativa che nasce per sensibilizzare pubblico e istituzioni sul minor rischio della sigaretta elettronica, i cui danni vengono spesso incautamente paragonati a quelli della sigaretta tradizionale, che miete ogni anno in Italia 80 mila vittime”– dichiara Roccatti. “Il settore è ormai maturo per dimostrare a opinion e decision maker – in questo caso soprattutto all’ISS – la qualità della propria missione: la necessità di dare un’alternativa a tutti quei fumatori adulti che non riescono o non vogliono smettere di fumare e che sono circa il 75% dei 12 milioni di fumatori in Italia, fornendo, in massima sicurezza, prodotti a rischio ridotto certificati e made in Italy.”
“Accogliamo e sosteniamo con grande entusiasmo l’impresa di Umberto Roccatti, ha dichiarato il presidente della LIAF, Ezio Campagna. Da anni LIAF, insieme ai suoi tanti ricercatori, si batte per sensibilizzare i fumatori a smettere ma anche per sostenere il principio che per chi non riesce a smettere da solo di fumare, passare all’utilizzo di prodotti meno dannosi è efficace proprio per la riduzione del danno fumo correlato. Diffondere un informazione corretta sulla ricerca applicata alle sigarette elettroniche ci spinge ad andare sempre con forza nel tentativo di fornire un aiuto concreto a coloro che decidono di smettere di fumare e di cambiare stile di vita”.