Sigarette elettroniche, fumare in aereo forse si può
31 maggio 2010 “Giornata mondiale senza tabacco”
Oramai anche le donne, secondo i dati dell’OMS, corrono gravi pericoli legati al tabagismo, come tumore al polmone, al seno, infertilità, disturbi durante la gravidanza e invecchiamento precoce. Sono circa 200 milioni le donne fumatrici nel mondo, stima destinata ad aumentare in quanto il picco massimo di dipendenza da tabacco non è ancora stato raggiunto. Nel 2030 potrebbero arrivare a 2,5 milioni il numero di decessi di donne legati al fumo. Il 64% delle morti imputabili al fumo passivo è rappresentato da donne. Secondo la Lega Italiana contro i Tumori (LILT), negli ultimi 50 anni la percentuale di donne fumatrici in Italia è passata dal 6,2% al 17%. Di conseguenza risultano incrementate le morti femminili per cancro polmonare; l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) riporta che su 35 mila morti l’anno per tumore ai polmoni ben 6 mila sono donne, facendo sì che questo sia per il sesso femminile la seconda causa di morte oncologica dopo il tumore al seno.
Pertanto, controllare la diffusione epidemica dell’uso della sigaretta tra le donne è una parte importante di una strategia globale di controllo della diffusione del tabacco. Questa Giornata Mondiale senza Tabacco 2010 richiama l’attenzione sugli effetti nocivi del marketing delle potenti multinazionali del tabacco mirato alle donne e in particolare alle ragazze giovani.
La Lega Italiana AntiFumo (LIAF), in linea con questa iniziativa dell’OMS, coglie anche quest’anno l’occasione per ribadire l’importanza di smettere di fumare e per un maggior impegno per la tutela della salute delle donne. In collaborazione con il Centro Prevenzione e Cura del Tabagismo (CPCT) dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” (Università di Catania) e con Pfizer Italia, LIAF conferma il suo impegno nel campo della prevenzione dei danni causati dal fumo di tabacco con una iniziativa unica nel suo genere: “SMETTERE TI FA BELLA”. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le donne fumatrici perché comprendano l’importanza della prevenzione dei tumori e delle malattie fumo-correlate.
Con questa finalità è stato pianificato un programma antifumo specifico per tutte le donne fumatrici che vogliono smettere e che si prenoteranno nei giorni 31 Maggio, 1, 3, 4 e 5 di Giugno. Per prenotare la visita antifumo e la terapia gratuita basterà telefonare al 095.7436413 nei giorni sopraindicati dalle ore 8:00 alle 12:30. Un team di medici, psicologi e ricercatori del CPCT e di volontari della LIAF e del Servizio Civile offriranno assistenza professionale a tutte le fumatrici che si prenoteranno.
Liaf, Categoria e Università di Catania insieme per un progetto sulla sigaretta elettronica
Un traguardo storico è stato raggiunto lo scorso mese dalla LIAF con un accordo siglato con uno dei più importanti distributori di sigarette elettroniche in Italia. CATEGORIA (sigarette elettroniche) e LIAF Onlus hanno disposto un finanziamento che permetterà lo svolgimento nei prossimi 12 mesi del primo grande progetto di sperimentazione sulla efficacia e sicurezza della sigaretta elettronica. Lo svolgimento del progetto è stato commissionato ad uno dei più attivi centri di ricerca clinica sul tabagismo in Italia, il Centro per la Prevenzione e Cura del Tabagismo dell’Università di Catania.
Che il fumo di sigaretta sia dannoso per la salute e aumenti l’incidenza di patologie killer come ad esempio il tumore del polmone è fatto arcinoto. Tuttavia, non tutti sanno che questi effetti tossici non sono dovuti alla nicotina, ma ai prodotti di combustione della “bionda”. Le sigarette elettroniche funzionano con una batteria ricaricabile al litio che riscalda la nicotina liquida contenuta nel filtro di plastica creando uno sbuffo di “fumo” ricco in nicotina, ma privo delle note sostanze tossiche e cancerogene comunemente presenti nei prodotti a base di tabacco. Inoltre, test tossicologici condotti sui prodotti CATEGORIA hanno dimostrato la assenza di livelli significativi di sostanze tossiche e cancerogene. Pertanto, in via teorica, la sigaretta elettronica è una sigaretta a basso rischio per la salute.
Sulla base di queste considerazioni, il Prof. Riccardo Polosa, Clinico Medico dell’Università di Catania, noto esperto dei problemi legati al tabagismo e responsabile scientifico del progetto ha dichiarato: “La sigaretta elettronica rappresenta attualmente l’alternativa più sicura al fumo di sigaretta – soprattutto per quei fumatori che non riescono a smettere, e questa collaborazione con CATEGORIA e LIAF rappresenta una straordinaria opportunità per raccogliere evidenze scientifiche relativamente alla sicurezza e alla efficacia della sigaretta elettronica”.
Il progetto prevede una fase di arruolamento di 300 fumatori con una forte dipendenza alla nicotina seguita da una fase di studio sull’uso della sigaretta elettronica della durata di tre mesi nel corso dei quali verranno monitorati diversi aspetti legati alla dipendenza nicotinica e comportamentale, l’andamento dell’abitudine al tabagismo, il dosaggio di biomarcatori di esposizione al fumo di sigaretta, e la registrazione degli eventuali effetti collaterali. Il progetto prevede inoltre una fase di monitoraggio con follow-up a sei e dodici mesi.
Sei un fumatore e sei interessato a partecipare? Prenota il tuo appuntamento presso il Centro per la Prevenzione e Cura del Tabagismo dell’Università di Catania telefonando al 095 320499 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00.
DIASMOKE: Lo studio indagherà la riduzione della dipendenza da nicotina nei pazienti diabetici
Progetto DIASMOKE: l’Italia vince il GRAND,premio internazionale per la ricerca
DIASMOKE clinical study: in Italy won the Grand Awards
31 maggio 2009: Giornata mondiale senza tabacco. Assistenza antifumo gratuita per una settimana
“SMETTERE DI FUMARE E’ CONTAGIOSO” è lo slogan adottato quest’anno in occasione della settimana antifumo. L’obiettivo, ancora una volta è quello di sensibilizzare la popolazione perché si comprenda l’importanza della prevenzione dei tumori e delle malattie fumo-correlate e affinché si sostengano modelli comportamentali positivi per una società migliore liberata dal fumo di sigaretta.
Paternita’ a Rischio – Sigarette Tossiche per gli Spermatozoi
Il gruppo di ricercatori dell’Università di Catania, in base ad una serie di dati ottenuti in laboratorio, ha dimostrato che il fumo di sigaretta può bloccare la motilità degli spermatozoi e non solo; il fumo è anche capace di alterare il DNA dello spermatozoo. Per arrivare a questa preoccupante conclusione i ricercatori hanno esposto spermatozoi contenuti in campioni di liquido seminale ottenuto da soggetti sani, non fumatori, a dosi crescenti di condensato di fumo per 3 e 24 ore. Il Prof. Aldo Calogero, coordinatore di questa ricerca, spiega che dalla combustione delle sigarette si sprigiona un fumo contenente una miscela di sostanze gassose e polveri particolarmente dannose per l’organismo, che una volta inalate passano in circolo per raggiungere tessuti e organi insieme con l’ossigeno che respiriamo. Lo scopo di questa ricerca era proprio quello di valutare gli effetti del fumo di sigaretta sulla funzione degli spermatozoi presenti negli organi genitali maschili. Dopo 24 ore di esposizione al condensato di fumo di sigaretta, gli spermatozoi risultavano del tutto immobili e con danni irreversibili al loro DNA.
Lo studio dell’universita’ di Siena ha invece dimostrato che in presenza di varicocele (una patologia varicosa che interessa il sistema vascolare del testicolo) il rischio di infertilita’ aumenta se si fumano piu’ di dieci sigarette al giorno. La ricerca ha esaminato due gruppi di pazienti con varicocele, suddivisi in fumatori e non. I risultati hanno mostrato che, nei pazienti che fumano dalle dieci sigarette in su, la combinazione dei due fattori, fumo e varicocele, peggiora la qualita’ del liquido seminale e riduce la motilita’ degli spermatozoi.
Questi studi dimostrano che il fumo di sigaretta può avere pesanti conseguenze sulla capacità dei fumatori di procreare. Un motivo in più per smettere.
31 maggio 2008: Giornata mondiale senza tabacco a Catania
Con questa finalità, è stato organizzato uno screening gratuito per i fumatori al fine di valutare il loro grado di dipendenza dalla nicotina e il livello di monossido di carbonio nell’aria espirata.
Il gazebo LIAF sarà allestito presso il centro commerciale Le Zagare (S.G. La Punta CT) dalle ore 9:30 alle 19:00 del giorno 31 Maggio 2008.
Un team composto dai medici del Centro per la Prevenzione e la Cura del Tabagismo e da volontari della LIAF offrirà assistenza a tutti i fumatori che ne faranno richiesta.
Questa importante iniziativa gode del patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Università di Catania, e delle principali aziende ospedaliere della città.
Italia: Paese modello nella lotta contro il fumo in Europa
In base alle statistiche europee infatti le malattie cardiovascolari sono state nel 2005 la causa del 42% dei decessi avvenuti nei paesi dell’Unione europea. In Italia, ogni anno, circa 240 mila persone muoiono per malattie cardiovascolari, con una incidenza di quattro decessi su 10.
Mentre in Italia, con la nuova legge, il numero dei fumatori si è ridotto del 18-14%, in Francia e Germania il numero di fumatori è stabile o in leggero aumento. Bisogna dire che per questo va anche lodata la serietà e il senso civico degli italiani, che fin da subito si sono adeguati alla legge in maniera rigorosa.
Ma la guerra alle ‘bionde’ non è tutto. “Per cercare di ridurre questi numeri – sottolinea Ferrari – oltre alla lotta al fumo è fondamentale intervenire sugli altri fattori di rischio, ma anche sviluppare e attuare strategie di promozione e prevenzione della salute del nostro cuore. E’ fondamentale ad esempio identificare precocemente i gruppi ad alto rischio e promuovere fin dalla più giovane età campagne educazionali che convincano ad abbracciare un corretto stile di vita”.
Soddisfatto della risoluzione adottata dall’Unione Europea il papà della legge italiana anti-fumo, l’ex ministro Girolamo Sirchia, che però accusa le istituzioni di aver diminuito i controlli sulla corretta applicazione della normativa. “Abbiamo fatto una legge che ha dato buoni frutti – spiega Sirchia – La normativa prevede sistematici controlli sulla sua corretta applicazione in tutti i luoghi interessati, e per questo quando ero ministro venivano stilati rapporti periodici. Ora invece, questi controlli non esistono più o sono assolutamente insufficienti”. E aggiunge: “spero veramente che il messaggio lanciato dall’Unione Europea aiuti a sensibilizzare anche le nostre istituzioni”.
31 maggio 2007: Giornata mondiale senza tabacco con LIAF
Con questa finalità, è stato organizzato uno screening gratuito per i fumatori al fine di valutare il loro grado di dipendenza alla nicotina e il livello di monossido di carbonio nell’aria espirata. Il camper della LIAF stazionerà per l’intera giornata del 31 Maggio nella centralissima Piazza Stesicoro di Catania ed un team composto da medici del Centro Antifumo Universitario dell’Ospedale Ascoli-Tomaselli e da volontari della LIAF offrirà assistenza a tutti i fumatori che ne faranno richiesta.
Questa importante iniziativa stata patrocinata dall’Istituto Superiore di Sanità (OssFAD), dal Comune e dalla Provincia di Catania, dall’Università di Catania, e dall’Azienda Ospedaliera Garibaldi – S.Luigi/S.Currò – Ascoli/Tomaselli.
Sponsor ufficiali dell’evento: Paipo, SensorMedics, Banco di Sicilia – Gruppo Capitalia, Rotary International, Assemblea Regionale Siciliana.