Il fumo nuoce anche se a fumare è papà! A confermarlo un nuovo studio condotto dai ricercatori della Xiangya School of Public Health della Central South University di Changsha.
“Rispetto ai bambini con genitori non fumatori, i figli di uomini che fumano durante la gravidanza hanno un maggiore rischio di difetti cardiaci alla nascita”.
Fumare in gravidanza ha gravi conseguenze per il bambino, a breve, medio e lungo termine. Se la sigaretta costituisce un rischio per la salute prima della gravidanza, il fumo della bionda è ancora più nefasto per il bambino quando è in grembo.
Jiabi Qin e colleghi hanno analizzato i dati di 125 studi precedenti che complessivamente hanno coinvolto quasi 8,8 milioni di famiglie in tutto il mondo. Hanno esaminato il fumo delle madri incinte, quello dei padri mentre le loro compagne erano in gravidanza e l’esposizione delle madri al fumo passivo durante la dolce attesa. La maggior parte dei bambini, circa 137,600 coinvolti nello studio, presentavano difetti cardiaci congeniti.
Smettere di fumare in gravidanza non è una scelta ma un obbligo di responsabilità nei confronti della vita che sta per arrivare.
Per i papà che proprio non riescono a smettere, ricordiamo che come ormai più volte esaminato, passare a soluzioni alternative e meno dannose a volte può essere una valida alternativa.