"Il diritto al vaping come diritto alla salute" è questo il tema dell'incontro con i media che Martedì 11 Aprile vedrà protagonista il prof. Riccardo Polosa presso l'Hotel Chateau Laurier in Canada.
Il prof. Riccardo Polosa è intervenuto ieri al "Sommet de la vape" di Parigi organizzato dall'associazione "So Vape" e promosso da Jacques Le Houezec, uno degli autorevoli membri del Comitato scientifico per la ricerca sulla sigaretta elettronica di LIAF.
“L’obiettivo di questi mesi è concludere quanto prima il processo di standardizzazione delle e-cig” - è con questa affermazione che il prof. Riccardo Polosa ha introdotto i lavori del meeting del tavolo tecnico CEN/TC 437 “Electronic cigarettes and e-liquids” del Comitato Europeo di Normazione che si è tenuto in questi giorni a Firenze.
In Francia, in queste ore, il Simposio internazionale dedicato alle sigarette elettroniche per smettere di fumare. Tra i relatori c’è anche Riccardo Polosa, con l’atteso intervento sulle future applicazioni della sigaretta elettronica alla medicina: “Le elettroniche potrebbero essere impiegate anche nella somministrazione di farmaci, assicurando una migliore efficacia, semplificando i metodi tradizionali e soprattutto assicurando una maggiore aderenza per i pazienti”.
Giovedì 17 Novembre a Londra riparte il Summit sulla sigaretta elettronica, un appuntamento ormai consolidato che si rinnova ogni anno insieme a gran parte degli esperti internazionali in tema di fumo e sigaretta elettronica.
Mentre a Nuova Delhi procede il COP 7 - la Settima Conferenza delle Parti promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, il “Comitato Scientifico Internazionale per la Ricerca sulla Sigaretta Elettronica” prendendo spunto dalle risposte che alcuni rappresentanti della comunità scientifica internazionale hanno fornito con un documento ufficiale firmato da diversi esperti del mondo accademico e scientifico si è sentito in dovere di diffondere anche in Italia i principi più importanti del documento che risponde punto per punto al report sull’e-cig diffuso lo scorso settembre dall'OMS.