Un tour di 700 km in 4 tappe per rimarcare anche a livello internazionale l’importanza dell’approccio della riduzione del rischio nella lotta al fumo che poggia le sue basi anche sulla differenziazione a livello normativo tra le sigarette (principale causa di decessi e di malattie fumo-correlate in tutto il mondo, in quanto il loro consumo presuppone la combustione) e i prodotti di nuova generazione senza combustione come le e-cig
É stato svelato oggi il murales realizzato grazie alla collaborazione di LIAF, CoEHAR, Comune di Catania, BCC Banca di Credito cooperativo di Regalbuto, gruppo PPG Italia e riprodotto dal collettivo artistico MaleTinte.
Inizia la settimana più movimentata dell'anno per la Lega Italiana Anti Fumo. VENERDI' 27 MAGGIO ore 10 INAUGURAZIONE "COEHAR MURALES" - MARTEDI' 31 MAGGIO 2022 ore 9 - CONFERENZA NAZIONALE COEHAR
Il CoEHAR, in collaborazione con la Città Metropolitana di Catania e LIAF Lega Italiana Anti Fumo, ha deciso di coinvolgere gli studenti delle scuole di Catania per un contest creativo per la diffusione della cultura antifumo. A breve, sarà allestito anche il murales che Catania donerà al mondo della ricerca antifumo.
"Il nuovo liquido dell'azienda Tstar nasce con l'obiettivo di sostenere concretamente la ricerca contro il fumo in Italia" - così Ivan Cernetti, responsabile dell'azienda Tstar ha presentato questa mattina a Vapitaly 2022 il nuovo progetto nato in collaborazione con LIAF - Lega Italiana Anti Fumo.
LIAF presenterà diversi progetti che consentono ai vapers italiani di partecipare attivamente alla ricerca sulla riduzione del danno da fumo. Occasione unica per sostenere la ricerca e combattere una delle piaghe mortali più diffuse nel mondo.
Lo scopo è quello di promuovere una regolamentazione efficace e proporzionata dei prodotti di nicotina più sicuri e del loro uso. Il Summit esamina, infatti, la scienza in rapido sviluppo in relazione alla Riduzione del Danno e al suo approccio, comprese le risposte politiche e normative.
A scuola, con i 200 ragazzi del liceo (alcuni di loro collegati in remoto) erano presenti gli esponenti del CoEHAR, il Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell'Università di Catania, e i rappresentanti di LIAF, Lega Italiana Anti Fumo.