Ginecologia, neurologia, chimica, fisica, giurisprudenza, in quasi tutti i Dipartimenti le commissioni di valutazione hanno assistito ad una proliferazione importante dei temi inerenti le patologie fumo correlate e i risultati portati avanti dai progetti di ricerca condotti all'interno del CoEHAR.
Un tour di 700 km in 4 tappe per rimarcare anche a livello internazionale l’importanza dell’approccio della riduzione del rischio nella lotta al fumo che poggia le sue basi anche sulla differenziazione a livello normativo tra le sigarette (principale causa di decessi e di malattie fumo-correlate in tutto il mondo, in quanto il loro consumo presuppone la combustione) e i prodotti di nuova generazione senza combustione come le e-cig
L'uso della sigaretta elettronica tra gli adolescenti negli Stati Uniti è considerato uno dei più importanti problemi di salute pubblica. Ciononostante, i dati federali dimostrano che, rispetto al picco epidemico del 2019, il numero di svapatori minorenni è incredibilmente diminuito insieme al numero di fumatori.
Un trial clinico randomizzato ha valutato l’utilizzo della vareniclina (Chantix), in combinazione con supporto psicologico professionale, tra i fumatori affetti da diabete: il farmaco ha aumentato in maniera significativa le possibilità di riuscita nei percorsi di smoking cessation per 300 fumatori affetti da diabete mellito di tipo 2.
Fumo e diabete: i ricercatori del progetto DIASMOKE hanno condotto una review per valutare le evidenze scientifiche sull’impatto metabolico dei percorsi di cessazione tra i pazienti affetti da diabete mellito, rilevando lacune importanti nella letteratura di settore
La commissione europea apre ai cittadini e alle organizzazioni di settore la valutazione del quadro legislativo per la lotta la tabagismo. L’obiettivo è conoscere la situazione relativa al consumo di tabacco, all’efficacia o meno delle strategie antifumo e sopratutto valutare in che contesto si collocano i prodotti privi combustione, sia in termini di produzione e commercializzazione che per quanto riguarda la comunicazione e la diffusione online.
Il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, è intervenuto al 56esimo meeting annuale di ESCI (European Society for Clinical Investigation). L’intervento, intitolato "Accelerating healthy lifestyles: the case for Tobacco Harm Reduction”, si è incentrato sulle evidenze scientifiche più recenți a favore delle strategie di riduzione del danno da fumo e sugli esempi internazionali dei paesi che hanno adottato questo approccio.
Uno studio condotto dai ricercatori della Queen Mary University di Londra ha messo a confronto i tassi di cessazione e gli esiti al termini della gravidanza tra due gruppi di gestanti, divise tra chi utilizzava i cerotti alla nicotina e chi invece utilizzava le sigarette elettroniche.