Nel corso di questi ultimi 5 anni, il Regno Unito ha dato dimostrazione di lungimiranza e coerenza facendosi promotore di programmi innovativi di salute pubblica che hanno posto il vapagismo al centro delle politiche antifumo di quel paese. Grazie a questo, come dimostrato oggi dai dati riportati dal PHE - Public Health England, il tasso di prevalenza di fumatori è sceso a poco meno del 15%.
Per l'edizione 2018, il prof. Riccardo Polosa ha avuto l'onore di rappresentare la parte scientifica di INNCO, la potente coalizione globale di associazioni di svapatori nata in Svizzera con lo scopo di ridurre il danno provocato dal fumo di tabacco sostenendo e promuovendo il diritto di tutti i fumatori di scegliere strumenti alternativi più sicuri e meno dannosi per la salute.
Smettere di fumare grazie all'utilizzo di Facebook? Si, si può. Uno studio americano - pubblicato su la rivista scientifica "Addiction" e diretto da Danielle Ramo dell'Università della California - ha analizzato il comportamento di un gruppo di fumatori che hanno partecipato ad un progetto per smettere di fumare seguendo delle attività su facebook.
Visite gratuite per i fumatori che vogliono smettere. Giovedì 31 Maggio dalle ore 8 alle ore 13, in occasione del No Tobacco Day 2018, il CPCT – Centro per la Prevenzione e Cura al Tabagismo del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania effettuerà visite gratuite per i fumatori intenzionati a smettere. Grazie ai numerosi studi condotti dal team guidato da Riccardo Polosa, l’Università degli Studi di Catania ricopre un ruolo di primo piano nel campo della ricerca sul fumo.
Oggi, l'Ateneo è sede del primo Centro di Ricerca per la Riduzione del danno da fumo (CoEHAR).
Giulia Veronesi: "Consentire ai medici di prescrivere la sigaretta elettronica come strumento per uscire dal tabagismo potrebbe aiutare anche a promuovere un uso sempre più controllato"
Il fumo è prima causa dell'insorgere del tumore del cavo orale. In occasione della Giornata Nazionale dedicata alla prevenzione del tumore del cavo orale, ospite della redazione di LIAF è il professore Alberto Bianchi, docente di di Chirurgia Maxillo Facciale dell'Università degli Studi di Catania.
Solo nel 2017, Scientific Reports ha pubblicato più di 24 mila ricerche e tra queste quella condotta dal prof. Riccardo Polosa ha già registrato più di 20 mila lettori riuscendo ad attestarsi l'ambizioso riconoscimento di essere classificata tra i primi 100 studi più letti dell'ultimo anno.Â