Secondo una ricerca pubblicata sull'American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, e poi diffusa anche dai media nazionali e internazionali, il "fumo elettronico" attiverebbe una risposta immunitaria che potrebbe portare a infiammazione delle vie respiratorie. Le preoccupazioni diffuse sulla base di questi risultati non raccolgono, però, l’approvazione del Comitato Scientifico Internazionale per la Ricerca sulla sigaretta elettronica guidato dal prof. Riccardo Polosa dell’Università degli Studi di Catania.Â
Dal 2018 la Santa Sede smetterà di vendere (con lo sconto) sigarette ai propri dipendenti, religiosi e diplomatici. Questa è la clamorosa notizia delle ultime ore. "Una...
Come ogni anno, Venerdì 17 Novembre a Londra torna l'E-cigarette Summit, l'appuntamento ormai consolidato con gli scienziati e gli esperti di tutto il mondo in tema di fumo e sigaretta elettronica. Alla Royal Society con loro ci sarà anche il prof. Riccardo Polosa, speaker dell'evento e relatore delle sessioni riguardanti l'ambito scientifico.
Rispetto allo Status Quo (una situazione ideale e più ottimistica calcolata al 2100) la sostituzione della sigaretta convenzionale con quella elettronica per un periodo di 10 anni produrrebbe 6,6 milioni di morti in meno.
In Inghilterra per la prima volta al mondo è stata lanciata una campagna pubblicitaria che invita i fumatori a smettere di fumare utilizzando la sigaretta elettronica. Si tratta della nuova pubblicità governativa del sistema "Stoptober".
Con una revisione pubblicata ieri nell’Harm Reduction Journal, Polosa spiega che il report pubblicato dal Surgeon General nel 2016 sull’uso delle sigarette elettroniche tra i giovani si è basato più sulla finzione che sui fatti.
"Anche l'FDA cambia approccio nei confronti della nicotina". A dirlo è stato pochi giorni fa Scott Gottlieb, commissario della Food and Drug Administration (l'Autorità statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici), che in netto anticipo rispetto ai tempi previsti, ha dichiarato ufficialmente che l'America regolerà i prodotti contenenti tabacco in base al loro rilascio di nicotina, dal meno al più dannoso.
Tra le tante domande che arrivano ai nostri esperti LIAF, una di certo è quella più frequente: "Il mio vicino di casa fuma in continuazione e il suo fumo arriva sempre dentro casa mia. Come faccio?". A rispondere è il dott. Venerando Rapisarda