giovedì, Novembre 21, 2024
HomeSocietà

Società

Oltre 230 km in sella a una bici, con 2.300 mt di dislivello, per sensibilizzare media e istituzioni sul rischio ridotto della e-cig

Prenderà il via la prossima settimana la 4° edizione della Ride 4 Vape, il viaggio simbolico in bicicletta per sensibilizzare l'Italia sulle tematiche relative al vaping e al principio di riduzione del rischio. Protagonista sarà ancora una volta Umberto Roccatti.

Un negozio per lo svapo, l’addio al fumo, vita nuova: Skip Murray

“Quasi tutti nella mia famiglia fumavano. Ho iniziato a fumare nel 1969 all'età di 10 anni. Ho rubato la mia prima sigaretta a mio nonno. Lo ammiravo e volevo essere come lui. Ho fumato dal 1969 al 2015. Non sono riuscita a smettere di fumare così tante volte che ho rinunciato anche a provare a smettere. Nel 2014 ho iniziato a usare i prodotti elettronici a rilascio di nicotina  soprattutto se mi trovavo in luoghi in cui non potevo fumare. Circa quattro mesi dopo, mi sono resa conto di aver smesso di fumare senza averlo programmato”.

Perché la Svezia è smoke free?

Il modello svedese combina le raccomandazioni della Convenzione quadro dell'OMS Framework Convention for Tobacco Control (FCTC), tra cui la riduzione dell'offerta e della domanda di tabacco, il divieto di fumare in determinati luoghi, ma aggiunge un elemento importante: l'accettazione dei prodotti senza fumo come alternative meno dannose.

AIOM, fumo-tumori: 40% di casi evitabili agendo sui fattori di rischio

Cinieri, Presidente AIOM: "In particolare il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio associato all’insorgenza di circa un tumore su tre e a ben 17 tipi di neoplasia, oltre a quella del polmone. Le differenze sociali nel fumo, che vedono più esposte le persone con minori risorse economiche o a basso livello di istruzione, nel nostro pese si mantengono nel tempo ampie e significative, a fronte di una riduzione che coinvolge di più gli individui meno svantaggiati”.

BPCO – una review del CoEHAR fornisce il consiglio meno dannoso per i fumatori che non riescono a smettere

La cessazione del fumo è l'unico metodo provato utile a migliorare le condizioni della malattia ma è scoraggiante che la maggior parte dei programmi per smettere di fumare non sembrino funzionare per la stragrande maggioranza dei fumatori con BPCO e che, addirittura, molti pazienti continuino a fumare nonostante i loro sintomi.

Polosa apre il 2023 con un altro primato

Il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, anche per l'anno appena trascorso è stato indicato come uno degli scienziati più produttivi al mondo nel campo della ricerca applicata agli strumenti antifumo. Il prof. Polosa è, peraltro, il più produttivo dell'ateneo di Catania e risulta nella top ten di tutti gli atenei del Sud Italia come autorità più produttiva in ogni ambito della ricerca scientifica. A ribadirlo, anche nel 2022, la classifica ufficiale di Plos Biology.

Tumori in aumento, 44 mila quelli al polmone

“Non ci illudiamo - spiega il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR - il peso delle morti per cancro e segnatamente per tumori fumo correlati come quelli del polmone e della vescica non si ridurrà negli anni a venire se non si metteranno in campo strategie di politica sanitaria innovative".

Esperti a CDC statunitense: correggere la disinformazione sul vaping

Un gruppo di esperti di salute pubblica di 5 importanti università americane, insieme al procuratore generale dell'Iowa, hanno pubblicato un editoriale sulla rivista ADDICTION richiamando l'attenzione su come il CDC e il Surgeon General degli Stati Uniti perpetuano la disinformazione sulle sigarette elettroniche. Chiedono al CDC di adottare misure concrete per affrontare e correggere gli errori, rafforzando così la sua reputazione.

Ultimi Articoli