domenica, Settembre 8, 2024
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Censis: gli italiani fumano ancora, ma pensano che le elettroniche siano meno dannose

La percezione del rischio segue il trend graduato della pericolosità dei dispositivi presi in analisi. Oltre la metà della popolazione sondata pensa che i prodotti senza combustione siano meno pericolosi delle classiche sigarette, ma in realtà questi vengono percepiti come utili per smettere progressivamente di fumare. 

Elettroniche usa e getta tra i giovani: un trend da capire e fermare

Il problema dei sistemi usa e getta dovrebbe riguardare attentamente il possibile smaltimento e l’impatto ecologico, oltre che essere oggetto di una regolamentazione più stringente per evitare che diventino una moda tra gli adolescenti.

Nuove frontiere nell’assistenza a persone affette da schizofrenia: il fumo per loro ha effetti devastanti

Secondo un’analisi qualitativa che ha coinvolto il personale sanitario responsabile di accompagnare pazienti affetti da disturbi dello spettro schizofrenico nei percorsi terapeutici, la dipendenza tabagica è altamente dannosa e diffusa tra i pazienti affetti da tali disturbi: medici, psicologi e personale sanitario in generale hanno una visione positiva degli strumenti senza combustione, ritenuti eccellente sostituto al fumo. 

Smettere di fumare entro i 35 anni riduce il rischio di morte del 90%

Dire addio alla sigaretta prima dei 45 anni farebbe si che il trend del tasso di letalità venga ridotto di circa il 90% rispetto a quello del fumatore duraturo; per quanto concerne la fascia che comprende l’età tra 45-65 anni l’abbassamento sarebbe, invece, di circa il 66% del rischio in questione. 

Riduzione del Rischio in Italia: se ne discute a Roma con il nuovo Governo

"La riduzione del rischio come strategia di salute pubblica nell'eliminazione del fumo di sigaretta", se ne discuterà a Roma questo mercoledì 9 Novembre nell'ambito di un convegno promosso da Motore Sanità nella "Sala Cristallo" dell'Hotel Nazionale a Piazza Montecitorio.

In Giappone è crollato il mercato delle sigarette convenzionali

La metà del mercato delle sigarette è stata cancellata in pochissimi anni. A vincere è la salute.

Il sostegno alla ricerca anti-fumo passa anche dalle aziende

Il logo LIAF nel liquido Tstar continua ad avere successo. Parte del ricavato della vendita del liquido è già stato destinato alla ricerca contro il fumo. L'obiettivo è creare una giusta collaborazione tra prodotti a rischio ridotto e azioni concrete per la di riduzione del danno da fumo.

SIMI: al congresso di Medicina Interna si parla di riduzione del danno da fumo di tabacco

Le strategie di riduzione del danno da fumo saranno oggetto di un intervento dedicato durante il Congresso nazionale della SIMI, la Società Italiana di Medicina Interna: focus dell'edizione di quest'anno, la gestione del paziente complesso e la possibilità di intraprendere nuove strategie per constatare anche i fattori di rischio modificabili, come il fumo. Il prof. Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, in occasione del congresso nazionale SIMI, che si svolgerà a Roma dal 21 al 23 ottobre, condurrà il panel “Il concetto di Harm Reduction e le strategie per ridurre il fumo di tabacco”.

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