I timori statunitensi sulla possibilità che il vaping rappresentasse un precursore del fumo di sigaretta, o lo sostituisse in toto, avevano spinto le autorità americane a richiedere una regolamentazione più rigida in materia di commercializzazione delle ecig all'FDA.
Pochi giorni fa, a Mattino 5, nota trasmissione mattutina, si apre un collegamento live con la senatrice Emma Bonino per un commento sulla politica estera europea. Ad un certo punto, inaspettatamente, la Bonino accende una sigaretta con stupore e imbarazzo del conduttore Francesco Vecchi, che l’ha invitata a non fumare.
Passare alle ecig non è semplicemente uno switch tra un metodo di consumare tabacco e un altro, ma una scelta che comporta dei cambiamenti nelle proprie abitudini e nel proprio stato di salute. Ne abbiamo parlato con Natalia, giovane fumatrice che ha scelto di abbandonare la sigaretta tradizionale e orientarsi verso il fumo elettronico
Parlare dei danni del fumo è diverso che riuscire a rappresentare in maniera concreta e completa le sfide quotidiane che affronta chi decide di smettere dopo anni. In questo articolo, le storie di due fumatori che hanno deciso di smettere dopo quasi vent'anni
La teoria è interessante perché alla base di questa osservazione c’è la vicinanza tra due emoji correlate sulla base di un principio di correlazione concettuale: nel caso della sigaretta, l’emoji è associata a quella della bara, che richiama a sua volta il concetto di morte.
Si è inaugurata il 10 marzo la mostra The cigarette is over, il progetto artistico promosso da Inside Art, con la sponsorizzazione di ANAFE e LIAF, che ha coinvolti alcuni giovani artisti della RUFA, Rome University of Fine Arts. L’artista più rappresentativo è stata premiata nel corso della serata iniziale: a vincere il giovane Lorenzo Finardi, con l'opera Brucia come la carta
La pandemia da Covid-19 ha cambiato le abitudini al fumo del 18% degli studenti: tra questi, il 58% ha smesso di fumare o ha diminuito il numero di sigarette convenzionali o elettroniche al giorno, mentre il 33% ha iniziato a fumare o ha aumentato il numero giornaliero di sigarette tradizionali o elettroniche.