articolo di Alessia Calì e Irene Campisano, studentesse dell’Università di Catania
Catania 30 Marzo 2022 – Si è tenuto questa mattina presso il Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” di Catania un altro appuntamento con “LIAF nelle scuole“, il progetto che nelle prossime settimane vedrà la realizzazione di un murales in una delle vie più trafficate del territorio etneo.
A scuola, con i 200 ragazzi del liceo (alcuni di loro collegati in remoto) erano presenti gli esponenti del CoEHAR, il Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania, e i rappresentanti di LIAF, Lega Italiana Anti Fumo.
Tra loro il prof. Giovanni Li Volti, direttore del CoEHAR; il prof. Marco Palumbo, ordinario di ginecologia e ostetricia dell’Università di Catania; il dott. Toti Urso, project manager del progetto “Smile Study” del CoEHAR; la dr.ssa Marilena Maglia, psicologa del CPCT Centro per la Prevenzione e Cura al Tabagismo del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania e la dr.ssa Valeria Nicolosi, responsabile comunicazione del consorzio CoEHAR.
All’inizio dell’incontro il prof. Li Volti ha presentato ai discenti i singoli progetti in corso e gli obiettivi dell’attività di ricerca del centro universitario e si è poi soffermato sui danni provocati dalle sigarette convenzionali: “Il fumo di sigaretta causa problemi gravissimi – ha detto Li Volti – il CoEHAR studia soluzioni alternative per chi non riesce a smettere di fumare da solo. Si muore per la combustione delle sostanze tossiche e non per la nicotina”.
Come hanno ricordato i rappresentanti ed esperti delle due organizzazioni, i danni provocati dal fumo sono molti. Oltre alle patologie più comuni come quelle cardiovascolari e polmonari, come ha spiegato il prof. Palumbo: “Il fumo incide negativamente sulla sessualità maschile e femminile ed è una delle maggiori cause di impotenza e infertilità. Peraltro, studi dimostrano che il fumo in gravidanza provoca enormi rischi per la salute del feto“.
Fumare inoltre è un fattore di rischio anche per la salute della bocca. Baci e sorrisi sono messi a dura prova. Per questo il progetto “Smile Study”, coordinato dal CoEHAR in collaborazione con 5 Paesi diversi nel mondo, intende studiare l’utilizzo di strumenti meno dannosi per la salute dentale al fine di produrre dati scientifici rilevanti in uno dei settori meno studiati in ambito HArm Reduction. A presentare Smile, il project manager dello stesso progetto, dr. Toti Urso.
Ricordiamo che il progetto “LIAF nelle scuole” nasce con l’obiettivo di diffondere tra gli adolescenti la cultura antifumo, informandoli sui danni causati dall’abitudine al tabagismo sulla salute del corpo e anche sulle relazioni interpersonali.
Il tour di LIAF e CoEHAR nelle scuole continua anche nei prossimi mesi.
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