Lo yoga, così come molte discipline che contribuiscono alla gestione di stress e ansia attraverso la meditazione, può rappresentare un alleato valido per combattere il vizio della sigaretta, sempre se inserito in un contesto di trattamenti o supporto professionale.
Oggi il vizio del fumo è enormemente radicato nella nostra società: si conta, infatti, che su 7,9 miliardi persone nel mondo, almeno 1,2 miliardi continua a fumare, pur essendo consapevole dei danni che il fumo provoca sull’organismo.
Fortunatamente però sono molti coloro che si pongono l’obiettivo di smettere, nonostante sia spesso un percorso lungo e difficile. Nel corso degli anni, le persone si sono servite di diversi dispositivi per liberarsi dal vizio del fumo: libri, cerotti, corsi online e supporti farmacologici.
Ma tu sapevi che anche lo yoga può aiutarti a dire stop alle sigarette?
Uno studio condotto qualche anno fa attraverso una collaborazione di Public Health Foundation of India e dello University College London, e presentato in India durante la conferenza internazionale “Endgame for Tobacco”, ha infatti dimostrato che alcune tecniche dello yoga, se inserite all’interno di un percorso incentrato ad eliminare la dipendenza dal fumo, possono avere un ruolo fondamentale.
In particolare, lo studio ha coinvolto 1160 fumatori che sono stati divisi in due gruppi. I risultati hanno dimostrato che nel gruppo in cui erano state trasmesse tecniche di respirazione yoga, la percentuale di fumatori che aveva deciso di abbandonare il vizio del fumo era nettamente maggiore rispetto all’altro gruppo composto da fumatori che non aveva ricevuto nessun insegnamento.
Questo succede perché lo yoga ti trasmette vitalità e ti rende consapevole dei limiti fisici e psicologici che il fumo crea al tuo corpo.
Inoltre, come emerge da alcuni nuovi studi, questa pratica sportiva ha un ruolo importantissimo anche nella gestione delle crisi d’astinenza che il fumatore si trova ad affrontare quando decide di smettere con le sigarette. A tal proposito, i risultati di uno studio condotto dall’Università dell’Oregon hanno dimostrato che lo yoga agisce su quelle aree del cervello coinvolte nelle dipendenze, allontanando quell’ansia e quello stress provocati dall’aastinenza.
In particolare alcune posizioni yoga che posso rivelarsi utili per curare tale dipendenza sono la posizione Uttoita Trikonasana (posizione del triangolo) che aiuta ad attivare il terzo chakra che ti trasmette sensazioni di energia, forza di volontà e forza interiore; la posizione Adho Mukha Svanasana (posizione del cane a testa a giù) che aiuta ad eliminare lo stress; la posizione Vajrasana (posizione del diamante) che non solo aiuta a ridurre stress e ansia ma rilassa anche la mente e ti prepara alla meditazione.
Per concludere, quindi, se hai intenzione di abbandonare il vizio del fumo, una valida alternativa ai metodi convenzionali potrebbe essere lo yoga, che ti permetterà di fare non solo esercizio fisico ma di allenare e irrobustire la mente, aiutandola ad allontanarsi dagli effetti dell’astinenza.