Anche secondo l’FDA i dispositivi a tabacco riscaldato sono a “rischio modificato”.
Catania, 8 Luglio 2020 – In un annuncio pubblicato proprio ieri, la Food and Drug Administration ha spiegato che IQOS riduce l’esposizione alle sostanze dannose rispetto al fumo di sigaretta convenzionale. Si tratta della prima volta che l’Agenzia statunitense si esprime favorevolmente nei confronti di questi prodotti, e per la prima volta cita IQOS. Lo fa però dopo un iter di valutazione durato oltre 3 anni.
Secondo le nuove linee guida, l’IQOS è un “modified-risk tobacco product application” – MRTPA, ovvero un “dispositivo a rischio modificato“. Ciò significa che può essere commercializzato come un prodotto che non danneggia come le sigarette convenzionali avendo, come dimostrato da diversi studi, delle caratteristiche diverse.
Nello specifico, dopo la valutazione di un dossier contenente evidenze scientifiche che sono frutto di studi indipendenti, di studi condotti dalla stessa PMI e di studi realizzati dalla stessa FDA, l’organizzazione internazionale specifica che:
- Il sistema IQOS riscalda il tabacco ma non lo brucia.
- Ciò riduce significativamente la produzione di sostanze chimiche dannose e potenzialmente dannose.
- Studi scientifici hanno dimostrato che il passaggio completo dalle sigarette convenzionali al sistema IQOS riduce significativamente l’esposizione del corpo a sostanze chimiche dannose o potenzialmente dannose.
Ma attenzione, specifica l’FDA, il passaggio ad IQOS è meno dannoso se definitivo, se cioè il fumatore non continua ad usare contemporaneamente anche le sigarette convenzionali. E comunque resta intesa che i soggetti che non hanno mai fumato non devono accedere a questi prodotti per la tutela della loro salute, specie se si tratta di minorenni.
Questo, secondo l’Agenzia, è il motivo per il quale saranno fatti dei controlli costanti e continui per assicurare una corretta informazione al consumatore e per far si che le innovazioni tecnologiche, e gli studi sulla tossicità continuino nella stessa direzione di positivo e continuo miglioramento.
In particolare, precisa l’FDA nella sua nota, esistono due tipi di indicazioni che l’FDA può approvare rispetto a questi prodotti, può definirli infatti a “rischio modificato” o/e “esposizione modificata”. Per IQOS, considerate le prove sostenute, si tratta di un dispositivo che consente “esposizione modificata” che favorisce dunque la salute della popolazione dei fumatori riducendo il danno provocato da anni di fumo di sigarette convenzionali.
Rispetto al fumo di sigaretta, l’aerosol di IQOS contiene livelli considerevolmente più bassi di potenziali agenti cancerogeni e sostanze chimiche tossiche che possono danneggiare i sistemi respiratorio o riproduttivo.
La decisione dell’FDA fornisce dunque un esempio molto importante e di certo segna il passo per le regolamentazioni future di altri governi e organizzazioni di salute pubblica che da oggi possono far riferimento a questo importante annuncio per la regolamentazione dei prodotti senza combustione come utili per ridurre il danno fumo correlato.
Ricordiamo, infine, che come avvenuto con altri enti regolamentari e sanitari in tutto il mondo, oltre alla FDA negli Stati Uniti, Philip Morris ha volontariamente sottoposto anche alle autorità sanitarie italiane una prima parte di studi ed evidenze scientifiche sul prodotto senza combustione IQOS. Le autorità italiane hanno ritenuto però che tali studi, condotti prima del 2017, allo stato attuale e sulla base delle evidenze fornite, non fossero sufficienti per etichettare il prodotto come “a ridotta tossicità” o “a potenziale rischio ridotto” rispetto ai prodotti a combustione.