Il ministro della salute francese Aurélien Rousseau annuncia le nuove misure antifumo che entreranno in vigore da qui al 2027: no al fumo nelle spiagge, vicino alle scuole, nei parchi pubblici e nelle foreste. Previsti aumenti nel costo dei pacchetti di sigarette
Il ministro della salute Aurélien Rousseau ha deciso che, per la Francia, è giunto il momento di inasprire le norme che regolamentano il fumo su tutto il territorio.
Complice un sostanziale arresto del calo del numero di fumatori nel paese, il ministro ha deciso di estendere il divieto di fumo ad aree pubbliche come parchi, foreste, spiagge e nelle pertinenze delle scuole, sostanzialmente estendo a livello nazionale le norme che molti comuni avevano già adottato nei diversi dipartimenti.
“Il divieto di fumo sarà ormai la norma“, ha dichiarato Rousseau, che ha annunciato un aumento nel costo del pacchetto di sigarette che sfiorerà i 13 euro entro il 2027.
Lo scopo è quello di creare in Francia “la prima generazione senza tabacco entro il 2032” e impedire ai giovanissimi di avere accesso al fumo. Per farlo, il ministro ha annunciato una stretta alla vendite delle sigarette elettroniche usa e getta, nonostante i dati dimostrino un sensibile calo nei tassi sul fumo in questa fascia di età particolarmente a rischio.
Giornalista praticante, collabora con LIAF, dove scrive di salute e attualità. Appassionata di sport, con un passato da atleta agonista di sci alpino, si diletta nell'indagare le nuove frontiere della comunicazione e della tecnologia, attenta alla contaminazione con generi e linguaggi diversi.