<<Il fumo di sigaretta è una dipendenza difficile da eliminare – afferma il Prof. Riccardo Polosa , responsabile dello studio – sono quindi necessari nuovi metodi per combattere il tabagismo. Le sigarette elettroniche possono essere una alternative sicura alle sigarette tradizionali e simulando la gestualità tipica del fumatore, aiutano ad astenersi dal fumo di sigaretta>>.
Lo studio
Lo studio “Effetti delle sigarette elettroniche per la riduzione e cessazione della dipendenza tabagica: studio pilota prospettico a 6 mesi” ha monitorato la variazione delle abitudini di 40 fumatori, che non volevano smettere. I partecipanti allo studio sono stati sottoposti a 5 visite in 24 settimane in cui sono stati valutati l’uso del prodotto, il numero di sigarette fumate, l’esalazioni di monossido di carbonio. Le sigarette elettroniche utilizzate per lo studio clinico sono CATEGORIA® E-Cigarette.
I risultati
Il 32.5% dei partecipanti, alla 24esima settimana ha ridotto di almeno il 50% il numero di sigarette fumate al giorno, con una riduzione media da 25 a 6 sigarette tradizionali.
Di questi, il 12.5% ha ridotto di almeno 80% l’uso delle sigarette tradizionali, con una diminuzione da 30 a 3 sigarette al giorno.
Il 22,5% dei partecipanti, alla 24esima settimana, risultava aver completamente eliminato l’uso delle sigarette tradizionali.
Combinando il dato di riduzione con quello di completa cessazione, si registra una diminuzione complessiva nell’uso di sigarette pari al 55%.
La percezione e l’accettazione dei partecipanti delle sigarette elettroniche CATEGORIA® è stata positiva.
Cosa è una sigaretta elettronica
Le sigarette elettroniche sono un dispositivo a batteria, attraverso la vaporizzazione il fumatore introduce nel corpo nicotina senza gli elementi nocivi contenuti nelle sigarette tradizionali come catrame, monossido di carbonio, particolati e migliaia di elementi chimici dovuti alla combustione che causano disturbi respiratori, infarto, cancro.
Valeria Nicolosi è giornalista, esperta in progettazione e comunicazione pubblica (sociale e istituzionale). Laureata in Programmazione delle Politiche Pubbliche nell’Università degli Studi di Catania, è anche masterizzata in Comunicazione Pubblica nell’Università IULM di Milano. L'amore e l'interesse nei confronti della formazione dell'opinione pubblica l’hanno portata a collaborare come consulente per LIAF con l’obiettivo di aiutarli a definire azioni utili per la diffusione e la sensibilizzazione della cultura antifumo. Valeria è oggi press office di LIAF e collabora anche con istituzioni ed enti pubblici diversi.