Da un recente sondaggio europeo, condotto a Bruxelles dall’associazione Independent European Vape Alliance (IEVA), si apprende che l’80% dei fumatori che sono passati alle ecig ha smesso completamente di fumare e che il 65% degli svapatori utilizza aromi fruttati o liquidi dolci. A partecipare al sondaggio, 3.300 vapers europei.
L’indagine mette in evidenza l’importanza di questo valido strumento alternativo rappresentato dalle sigarette elettroniche. L’81% degli svapatori ha completamente smesso di fumare tabacco e il 12% ha ridotto il fumo delle sigarette tradizionali grazie all’aiuto delle ecig. L’86% dei partecipanti al sondaggio pensa che le sigarette elettroniche siano meno dannose delle sigarette tradizionali e il 2% ritiene che le sigarette elettroniche siano uguali o più dannose rispetto alle sigarette combustibili.
Qual è l’importanza degli aromi?
La varietà degli aromi è sicuramente uno dei motivi più importanti per cui gli svapatori utilizzano le sigarette elettroniche. Il 40% usa liquidi aromatizzati alla frutta e il 25% preferisce, invece, sapori più dolci. Un terzo dei vapers sceglie liquidi aromatizzati al tabacco (35%).
L’associazione IEVA (European Independent Vape Alliance) ha chiesto ai partecipanti al sondaggio come reagirebbero se tutti gli aromi liquidi, eccetto quelli al tabacco, fossero vietati. Dai risultati appresi, solo il 20% degli svapatori passerebbe ai gusti del tabacco. Un divieto simile comporterebbe un effetto negativo, difatti il 31% ha affermato che avrebbe acquistato aromi liquidi sul mercato nero. Il 9% ricomincerebbe a fumare.
“Il nostro sondaggio conferma la ricerca precedente che sosteneva che i sapori delle sigarette elettroniche sono cruciali per i fumatori adulti. Un divieto di aromi deve essere evitato a tutti i costi, perché porterebbe molti vapers ad acquistare prodotti non regolamentati sul mercato nero o addirittura a ricominciare a fumare. Questo risultato metterebbe in pericolo la grande opportunità che hanno molti fumatori, ovvero quella di smettere di fumare con l’aiuto della sigaretta elettronica”, ha dichiarato Dustin Dahlmann, Presidente di IEVA.
Un rapporto condotto nel Regno Unito per conto di Public Health England ha dimostrato che le e-cig sono per il 95% meno dannose rispetto alle sigarette convenzionali e possono contribuire a salvare migliaia di vite ogni anno.
Martina Rapisarda ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne e la Laurea Magistrale in Comunicazione della Cultura e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Catania. Ama il cinema, le serie tv e il teatro. Ha fatto parte dell’associazione culturale “Leggo”. Ha lavorato presso il Centro CInAP dell’Università degli Studi di Catania, curandone la comunicazione, i social media e l’organizzazione degli eventi in ambito universitario. L’interesse per la scrittura, e per i temi che riguardano la salute prima di tutto, l’ha portata a collaborare con Liaf dopo un percorso di successo che si è concluso con l’abbandono definitivo della sigaretta convenzionale. Il suo ruolo all’interno del team è quello di copywriter.