Se la sigaretta post pasto è una delle preferite dei fumatori è anche una delle più pericolose appena dopo quella della mattina. Infatti diversi studi hanno dimostrato che fumare una sigaretta dopo mangiato, equiparerebbe a fumarne dieci in una volta.
Questa malsana abitudine provoca danni notevoli ai polmoni, alla digestione, permettendo al corpo di assorbire più carcinogeni del normale, con il rischio di sviluppare il cancro intestinale e quello ai polmoni.
Altri studi hanno dimostrato anche, che il tabacco, inibisce l’assorbimento di vitamine e minerali da parte dell’organismo. In tutto ciò gioca un ruolo importante la nostra psiche, considerandolo un rituale rilassante e appagando la routine quotidiana.
Ma perché dopo mangiato si sente il bisogno e si deve per forza fumare una sigaretta? Lo abbiamo chiesto al prof. Pasquale Caponnetto, coordinatore del CPCT e ricercatore del CoEHAR (Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo), che così ci ha risposto:
“Per il fumatore le sigarette scandiscono il tempo delle giornate, l’inizio e la fine di ogni cosa. La sigaretta mattutina dà il la alla giornata e quella dopo pranzo ci dice che ci aspetta il pomeriggio da affrontare, così come ogni sigaretta dopo i pasti principali e tipicamente dopo il caffè, ci dicono che la fase delle soddisfazioni orali è finita. Molto è legato al piacere sensoriale e all’appagamento gustativo associato alla delizia di fumare che vive ogni fumatore che all’interno di un processo di disassuefazione dovrebbe essere guidato verso un pensiero ed un comportamento divergente, atto ad implementare le alternative sensoriali miranti a dare soddisfazioni e piaceri alternativi e se possibili più potenti dell’illusorio piacere di gustare una “puzzosa” e “disgustosa” sigaretta”.
Allora se vogliamo evitare che questa abitudine della sigaretta post pasto ci danneggi ancor più rapidamente, aspettiamo almeno un’ora e trenta minuti dopo aver mangiato per accendere una sigaretta, e già che ci siamo se ne approfittiamo per provare a smettere definitivamente, sarebbe anche meglio.
Gabriella Finocchiaro, giornalista siciliana impegnata da anni nelle più importanti emittenti televisive della Sicilia è la nuova redattrice del sito LIAF. Appassionata di sport, soprattutto di pallavolo e calcio, è stata consulente anche per amministrazioni locali e provinciali e portavoce di sindaci e presidenti. Microfono e telecamera in mano, Gabriella è il volto della cronaca e della politica regionale. Il suo primo amore è stato la radio, lo strumento che le ha consentito di entrare a far parte del mondo giornalistico. Ama il teatro, il cinema, la musica, gli animali e soprattutto la vita! Gabriella crede tantissimo nelle possibilità offerte dalla comunicazione sociale e dalla diffusione di messaggi positivi a tutela degli altri. Oggi si scommette in una nuova avventura con LIAF che trova già entusiasmante!