Il gruppo di ricercatori dell’Università di Catania, in base ad una serie di dati ottenuti in laboratorio, ha dimostrato che il fumo di sigaretta può bloccare la motilità degli spermatozoi e non solo; il fumo è anche capace di alterare il DNA dello spermatozoo. Per arrivare a questa preoccupante conclusione i ricercatori hanno esposto spermatozoi contenuti in campioni di liquido seminale ottenuto da soggetti sani, non fumatori, a dosi crescenti di condensato di fumo per 3 e 24 ore. Il Prof. Aldo Calogero, coordinatore di questa ricerca, spiega che dalla combustione delle sigarette si sprigiona un fumo contenente una miscela di sostanze gassose e polveri particolarmente dannose per l’organismo, che una volta inalate passano in circolo per raggiungere tessuti e organi insieme con l’ossigeno che respiriamo. Lo scopo di questa ricerca era proprio quello di valutare gli effetti del fumo di sigaretta sulla funzione degli spermatozoi presenti negli organi genitali maschili. Dopo 24 ore di esposizione al condensato di fumo di sigaretta, gli spermatozoi risultavano del tutto immobili e con danni irreversibili al loro DNA.
Lo studio dell’universita’ di Siena ha invece dimostrato che in presenza di varicocele (una patologia varicosa che interessa il sistema vascolare del testicolo) il rischio di infertilita’ aumenta se si fumano piu’ di dieci sigarette al giorno. La ricerca ha esaminato due gruppi di pazienti con varicocele, suddivisi in fumatori e non. I risultati hanno mostrato che, nei pazienti che fumano dalle dieci sigarette in su, la combinazione dei due fattori, fumo e varicocele, peggiora la qualita’ del liquido seminale e riduce la motilita’ degli spermatozoi.
Questi studi dimostrano che il fumo di sigaretta può avere pesanti conseguenze sulla capacità dei fumatori di procreare. Un motivo in più per smettere.