Pochi giorni fa è apparsa sui giornali inglesi, e poi riportata anche da quelli italiani, la notizia di un giovane 33 enne ricoverato, come abbiamo letto: “Con un buco nel polmone destro perché il liquido della sua sigaretta elettronica gli è finito il gola”.
Oggi, gli stessi giornali esteri che hanno diffuso la notizia hanno chiesto il commento del prof. Riccardo Polosa, docente di Medicina Interna dell’Università degli Studi di Catania ed esperto mondiale di sigarette elettroniche, sull’accaduto.
Di seguito vi riportiamo la sua risposta:
“I sintomi di dolore toracico improvviso e mancanza di respiro in un giovane uomo (soprattutto se esile come sembrerebbe dalla foto nei giornali) senza malattia polmonare preesistente sono compatibili con una condizione medica conosciuta come pneumotorace spontaneo.
Il pneumotorace spontaneo si verifica se piccole bolle d’aria esplodono permettendo all’aria nel polmone di fuoriuscire nello spazio tra il polmone stesso e la cassa toracica. Quest’aria spinge sulla parte esterna del polmone e lo fa collassare. Nella maggior parte dei casi, però, solo una parte del polmone si collassa.
È probabile che la tosse riscontrata nel giovane paziente sia stata peggiorata dall’ingestione accidentale di liquido di sigarette elettroniche e questo potrebbe aver potuto innescare lo scoppio delle bolle d’aria già preesistenti nei polmoni del giovane causando poi il pneumotorace spontaneo”.