A pochi giorni dal seminario che ha visto protagonisti a Roma tutti i membri del Comitato Scientifico per la ricerca sulla sigaretta elettronica il prof. Riccardo Polosa è volato a Kiev, in Ucraina, per partecipare a una importante tavola rotonda sulla rimodulazione delle politiche di controllo del tabacco e al XVIImo congresso nazionale dei cardiologi ucraini.
“Approcci innovativi per risolvere i problemi di salute pubblica: la ricerca internazionale e quella ucraina per una integrazione del vapagismo con gli attuali modelli di prevenzione”, questo il tema della tavola rotonda alla quale hanno partecipato tutti i maggiori esperti di salute pubblica in campo medico, scientifico ed istituzionale del paese. Ad affiancare Polosa nella delegazione di esperti anche uno dei membri del Comitato Scientifico di LIAF, il prof. Kostantinos Farsalinos, cardiologo e ricercatore presso il Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Patras in Grecia.
Entrambi gli scienziati, impegnati da tempo nella ricerca applicata sulla sigaretta elettronica e altri prodotti sostitutivi delle sigarette convenzionali, hanno portato sul tavolo degli esperti ucraini le evidenze scientifiche a sostegno della tesi che una più ampia diffusione delle sigarette elettroniche può tradursi in un netto miglioramento per la salute.
Che la sigaretta elettronica sia uno strumento utile per smettere di fumare e non solo è stato il tema centrale del simposio di cardiologia preventiva nell’ambito del congresso nazionale dei cardiologi ucraini. Tra i relatori Polosa e Farsalinos che hanno presentato i risultati delle loro più recenti ricerche in ambito cardio-respiratorio.
I contributi dei due membri del Comitato Scientifico di LIAF hanno dimostrato come le e-cig possono essere utilizzate per far smettere di fumare anche pazienti affetti da patologie cardiovascolari (ipertesi) e respiratorie (asmatici e bronchitici cronici). E non solo.
In questi pazienti l’uso della sigaretta elettronica ha permesso di migliorare diversi parametri funzionali e della qualità di vita. Nello specifico, di ridurre la pressione arteriosa e ottenere un migliorato controllo pressorio nei pazienti ipertesi oltre che ad attenuare i sintomi respiratori e migliorare i dati di funzionalità polmonare nei pazienti con asma e BPCO.
“E’ ora di finirla di amplificare rischi trascurabili e a spaventare l’opinione pubblica con questa comunicazione mediatica falsa e grossolana – ha commentato Polosa. Piuttosto va posto l’accento sui benefici dilaganti che si palesano con l’uso regolare della sigaretta elettronica nei pazienti con asma, bronchite cronica e ipertensione arteriosa
Valeria Nicolosi è giornalista, esperta in progettazione e comunicazione pubblica (sociale e istituzionale). Laureata in Programmazione delle Politiche Pubbliche nell’Università degli Studi di Catania, è anche masterizzata in Comunicazione Pubblica nell’Università IULM di Milano. L'amore e l'interesse nei confronti della formazione dell'opinione pubblica l’hanno portata a collaborare come consulente per LIAF con l’obiettivo di aiutarli a definire azioni utili per la diffusione e la sensibilizzazione della cultura antifumo. Valeria è oggi press office di LIAF e collabora anche con istituzioni ed enti pubblici diversi.