Si sta svolgendo proprio in questi giorni a Las Vegas, in Nevada, il 36esimo Meeting Annuale dell’American College of Toxicology che riunisce ogni anno scienziati di tutto il mondo per parlare di Tossicologia e delle nuove evidenze scientifiche sull’argomento.
“Un luogo ideale – ha annunciato il presidente Mary Ellen Cosenza – per restare al passo con le tendenze emergenti nella disciplina della tossicologia, per rimanere in contatto con amici e colleghi, e per fare attivare nuovi contatti. Il Consiglio ed il Comitato dell’American College of Toxilogy continuano a garantire lo sviluppo di simposi con corsi di formazione direttamente applicabili alla pratica quotidiana della tossicologia”.
Nell’ambito del simposio dedicato esclusivamente alla tossicologia delle sigarette elettroniche quest’anno, infatti, tra i relatori più attesi, anche il nostro responsabile scientifico prof. Riccardo Polosa che proprio dal palcoscenico del Red Rock Resort ha illustrato ieri le nuove frontiere nella cura delle malattie fumo correlate grazie all’utilizzo delle elettroniche.
Mentre l’evidenza scientifica sui benefici relativi alla diffusione delle elettroniche come sostitute delle bionde sta rapidamente crescendo, permane ancora una mancanza di consenso per quanto riguarda la regolamentazione e le norme sulla valutazione del prodotto. Quello americano, a tal proposito, è un momento importante per confrontarsi e per fare il punto sulla situazione internazionale, scientifica e normativa, che vede le e-cig al centro di un dibattito acceso.
Nel suo messaggio il prof. Polosa ha puntato l’attenzione sull’importanza di sostituire il fumo di sigarette convenzionali con lo svapo di quelle elettroniche, soprattutto per alcuni pazienti affetti da malattie fumo-correlate: “Miglioramento della funzione polmonare e dei sintomi respiratori con risultati oggettivi nei soggetti affetti da asma – ha spiegato – e miglioramento evidente dei livelli di pressione sanguigna nei pazienti ipertesi. L’esposizione al vapore elettronico, anche nelle popolazioni vulnerabili (come gli asmatici e gli ipertesi) non comporta il verificarsi di un acutizzazione dei sintomi, anzi, le elettroniche rappresentano una alternativa sicura anche nei fumatori affetti da malattie croniche”.
Di seguito il programma completo del Simposio “Tossicologia delle sigarette elettroniche” che ha visto protagonista il prof. Riccardo Polosa
- Achieving Harm Reduction in Tobacco
Riccardo Polosa, Centre for Tobacco Research (CPCT), Catania, Italy - Physical Chemical Assessment of E-Cigarette Aerosol
Jed Rose, Duke University Medical Center, Durham, NC - Human Studies with E-Cigarettes
Maciej Goniewicz, Roswell Park Cancer Institute, Buffalo, NY - Systems Toxicology-Based Assessment of E-Liquids
Manuel Peitsch, Philip Morris International R&D, Neuchâtel, Switzerland
Valeria Nicolosi è giornalista, esperta in progettazione e comunicazione pubblica (sociale e istituzionale). Laureata in Programmazione delle Politiche Pubbliche nell’Università degli Studi di Catania, è anche masterizzata in Comunicazione Pubblica nell’Università IULM di Milano. L'amore e l'interesse nei confronti della formazione dell'opinione pubblica l’hanno portata a collaborare come consulente per LIAF con l’obiettivo di aiutarli a definire azioni utili per la diffusione e la sensibilizzazione della cultura antifumo. Valeria è oggi press office di LIAF e collabora anche con istituzioni ed enti pubblici diversi.