Come è già noto, il fumo aumenta il rischio di sviluppare malattie coronariche e ictus ma molti fumatori credono che ridurre il numero di sigarette fumate ogni giorno, riduce sostanzialmente anche il rischio di queste malattie. Un nuovo studio pubblicato pochi giorni fa sulla rivista scientifica “The Bmj” dimostra, invece, l’esatto contrario: “Fumare, anche solo una sigaretta al giorno comporta comunque il rischio di sviluppare malattie coronariche e ictus. La percentuale è di circa il 50% in meno rispetto a chi fuma 20 sigarette al giorno”.
Lo studio – condotto da Allan Hackshaw dell’University College London, Joan K. Morris della Queen Mary University di Londra, Sadie Boniface del Kings College di Londra, Jin-Ling Tang della Chinese University di Hong Kong e Dušan Milenković della Meta Research Evidera di Londra – dimostra per la prima volta che, rispetto a chi non ha mai fumato, gli uomini che fumano anche solo una sigaretta al giorno hanno un rischio del 48% più elevato di contrarre malattie cardiache ed un rischio del 25% in più di avere un ictus. Lo stesso rischio è addirittura più elevato per le donne: 57% per malattie cardiache e 31% per ictus.
“Non esiste alcun livello sicuro di fumo per le malattie cardiovascolari – ha infatti ribadito oggi il prof. Riccardo Polosa – smettere è la priorità e se il percorso sembra difficile e arduo, allora è possibile affidarsi a strumenti alternativi alla sigaretta convenzionale meno dannosi e più sicuri come le sigarette elettroniche“.
Proprio di recente, infatti, anche il dr. Kostantinos Farsalinos (cardiologo dell’Università di Patras e membro del Comitato Scientifico LIAF) ha affermato che: “la normale risposta degli svapatori alle attività di respirazione controllata indica che qualsiasi effetto delle sigarette elettroniche sulla variabilità del battito cardiaco è più basso rispetto agli effetti del fumo“.
Sempre secondo Polosa e Farsalinos, inoltre: “smettere di fumare con le e-cigs può addirittura normalizzare una pressione arteriosa elevata“.