sabato, Novembre 23, 2024
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See Through The Symptoms: la campagna per non trascurare le malattie nei non fumatori

See Through The Symptoms, la nuova campagna lanciata da tre associazioni britanniche con l’obiettivo di sensibilizzare anche i non fumatori, invita i medici a non trascurare malattie come il tumore del polmone.

Lo scopo della campagna è quello di migliorare la capacità dei medici di base di cogliere i segni precoci del carcinoma polmonare nei non fumatori, e spingerli a considerare il cancro ai polmoni come una diagnosi plausibile anche nelle persone che non hanno mai fumato.

Quando si parla di tumore del polmone si intende una patologia – la settima causa più comune di morte nel mondo- strettamente collegata al fumo. L’85% delle persone che ne soffrono è o è stato un accanito fumatore. Ma resta quel 25% di casi tra i non fumatori.

Il messaggio promosso dalla campagna è: “Se chi fuma rischia molto di più, chi non fuma non è a rischio zero”.

Jenny Abbott, presidente di EGFR Positive UK, una delle tre associazioni coinvolte nel progetto, insieme ad ALK Positive UK e alla Ruth Strauss Foundation, ha spiegato al The Guardian: “il carcinoma polmonare nei non fumatori può essere difficile da diagnosticare, ma l’incidenza della malattia nelle persone che non hanno mai fumato è in aumento. Il fatto che tante persone vengano diagnosticate quando la malattia è a uno stadio avanzato indica che la questione è sottovalutata dai medici di base”.

Tra le voci, anche quella di Silvia Novello, docente di Oncologia Medica all’Università di Torino e presidente di Walce, Women Against Lung Cancer in Europe, associazione di pazienti nata 15 anni fa per sensibilizzare e informare le donne e i medici su un tumore, il carcinoma polmonare, senza differenze particolari tra fumatori e non fumatori.

Ma quali sono gli altri fattori di rischio da non sottovalutare?

Sicuramente oltre al fumo di sigaretta il fumo passivo, che spesso e volentieri non viene considerato come causa ma che in realtà ha un effetto devastante sulla salute.

L’invito della campagna britannica See Through The Symptoms sottolinea inoltre come il tumore al polmone non sia una patologia che colpisce solo gli uomini ma anche le donne, è suggerisce di non abbassare mai la guardia.

Martina Rapisarda ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne e la Laurea Magistrale in Comunicazione della Cultura e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Catania. Ama il cinema, le serie tv e il teatro. Ha fatto parte dell’associazione culturale “Leggo”. Ha lavorato presso il Centro CInAP dell’Università degli Studi di Catania, curandone la comunicazione, i social media e l’organizzazione degli eventi in ambito universitario. L’interesse per la scrittura, e per i temi che riguardano la salute prima di tutto, l’ha portata a collaborare con Liaf dopo un percorso di successo che si è concluso con l’abbandono definitivo della sigaretta convenzionale. Il suo ruolo all’interno del team è quello di copywriter.

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