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SRNT 2021- Li Volti: “Un ruolo potenziale della nicotina come fattore protettivo da Covid-19”


Catania 26 Febbraio, 2021 – Il Direttore del CoEHAR Giovanni Li Volti ha presentato oggi al meeting 2021 della Society for Research on Nicotine & Tobacco (SRNT) lo studio “Il ruolo del fumo di sigaretta sull’espressione della membrana proteica ACE-2 nelle cellule epiteliali bronchiali utilizzando un modello di interfaccia aria-liquido.”

Lo studio mira a valutare l’effetto del fumo delle sigarette sull’espressione della proteina ACE-2 nelle cellule epiteliali bronchiali.

La ricerca – presentata una delle sessioni del meeting dal titolo: “Impatto multisistemico dell’esposizione alla nicotina: Covid e Oltremira a comprendere l’espressione di ACE2 per dimostrare se vi è un collegamento pericoloso tra fumatori e  Sars-Cov-2 o vi è semplicemente una correlazione casuale.

Per arrivare a risultati ottimali, i ricercatori del CoEHAR utilizzano la “smoking machine”, uno strumento altamente innovativo che consente una perfetta riproduzione di quello che succede all’interno del tratto respiratorio del fumatore durante l’atto di fumare. In condizioni normali, questa macchina legge in pochi minuti le condizioni reali di esposizione.

L’analisi del CoEHAR (tra le prime in questo ambito) ha dimostrato la non -correlazione tra la riduzione dell’espressione di ACE 2, proteina attraverso il quale il virus del Covid-19 entra nel corpo umano, e la risposta infiammatoria.

Durante il suo intervento live, a margine della presentazione dello studio, il Professore Li Volti ha anche risposto ad alcune domande specifiche riguardo la capacità penetrativa del virus SARS-COV-2 all’interno delle cellule, sottolineando come:

Uno dei grossi limiti dei dati della letteratura è che non vengono riportati le abitudini da fumo delle corti che vengono studiate e questo spiega i dati discrepanti tra trial clinici e dati in vitro. Esiste la necessità sempre più urgente di riprodurre il più perfettamente possibile le abitudini reali dei tabagisti. I nostri studi si baseranno in futuro ancora di più su esposizioni in acuto al fine di comprendere definitivamente il ruolo della nicotina in tale processo“.

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