Le storie di ex fumatori oggi continuano con le interviste di Gabriella Finocchiaro, la nostra giornalista antifumo sempre sul pezzo.
Tra i suoi ospiti, oggi arriva lo showman catanese, Ruggero Sardo.
Abbiamo chiesto a Ruggero quale fosse la sua esperienza legata al “vizio” del fumo e lui ce l’ha raccontata così:
“La mia storia con la sigaretta? È la storia di un “amore” finito male e cominciato ai tempi della scuola, dove la moda imponeva di fatto il giro di sigaretta, se non fumavi non eri nessuno! Così iniziai anche io ma il solo pensiero di poter dipendere da qualcuno o da qualcosa, figuriamoci da una bacchetta di tabacco di pochi centimetri, mi rendeva detestabile con me stesso e nei confronti degli altri. Una dipendenza che già intuivo mi avrebbe fatto prigioniero per sempre, così con questa consapevolezza smisi di fumare e soprattutto cambiai giro di amici. Negli anni a seguire attorno a me, in tanti, che per un motivo o per un altro cedevano alle lusinghe delle “bionde” ma io restavo fermo nel mio proposito di cedere ad altre “bionde” ben più belle e salutari di una triste sigaretta”.
Ruggero ci ha confessato che da sempre ha visto la sigaretta come qualcosa di triste e che intristisce, che isola, che dà un finto piacere. Conoscendo i vizi, ha sempre saputo purtroppo che non è facile resistervi, ma lui e le sigarette non sono mai andati d’accordo! Era come se ci fosse una incompatibilità di coppia! E che quando deve concedersi una deroga all’ira, preferisce magari 2 o 3 boccate ad un sigaro, in compagnia di un buon cognac in assoluta solitudine!
La storia di Ruggero, più che essere legata al “vizio” del fumo, sembrerebbe essere legata a una personale esperienza, quella di un amore mai cominciato, come lui stesso l’ha definita.
Le storie di ex fumatori nascono per raccontare storie di vita vera di chi è riuscito ad aprire la porta d’uscita dal tabagismo e Ruggero, che non si definisce come ex fumatore ma che capisce allo stesso tempo quanto sia difficile smettere, ha concluso così:
“Non giudico, non lo faccio per forma mentis, e non faccio caccia alle streghe nei confronti dei fumatori ma essendo ormai chiaramente consapevole di quanto il vizio del fumo faccia male mi piacerebbe tanto che le persone a me care non fumassero ma capisco la difficoltà nello smettere soprattutto quando lo si fa da tanti, troppi anni, ecco perché credo la cosa migliore sia proprio non cominciare! Insomma oggi a 45 anni mi vanto di non essere un fumatore, a parte il ricordo della parentesi scolastica, di non essere costretto ad uscire dai locali pubblici, magari in pieno inverno, per fare “2 boccate”, di non essere costretto in piena notte a cercare un distributore automatico per evitare la crisi d’astinenza, di non puzzare come un posacenere in una sala da gioco. In fondo è vero smettere di fumare è complicato ma non cominciare mai è molto più semplice! E soprattutto anche senza sigaretta, oggi nel mio piccolo, sono qualcuno!”
Gabriella Finocchiaro, giornalista siciliana impegnata da anni nelle più importanti emittenti televisive della Sicilia è la nuova redattrice del sito LIAF. Appassionata di sport, soprattutto di pallavolo e calcio, è stata consulente anche per amministrazioni locali e provinciali e portavoce di sindaci e presidenti. Microfono e telecamera in mano, Gabriella è il volto della cronaca e della politica regionale. Il suo primo amore è stato la radio, lo strumento che le ha consentito di entrare a far parte del mondo giornalistico. Ama il teatro, il cinema, la musica, gli animali e soprattutto la vita! Gabriella crede tantissimo nelle possibilità offerte dalla comunicazione sociale e dalla diffusione di messaggi positivi a tutela degli altri. Oggi si scommette in una nuova avventura con LIAF che trova già entusiasmante!