Oggi vi presentiamo la nuova iniziativa dell’agenzia pubblicitaria Duncan Channon che insieme al California Tobacco Control Program e allo studio di animazione americano Nexus Studios, ha creato una serie di tre documentari d’animazione dal titolo: “Tell your story”.
L’interessante iniziativa nasce dall’obiettivo di sensibilizzare il pubblico nella lotta contro il tabagismo, ma a differenza delle altre campagne antifumo che veicolano messaggi più “forti”, in questo caso si vuole evitare di generare sentimenti di paura e rifiuto in tutte quelle persone che stanno provando a smettere di fumare.
Cos’è TELL YOUR STORY?
Gli spot sono animati, la lotta è reale. Non si tratta di dire alle persone ciò che già sanno – che dovrebbero smettere – ma piuttosto dire loro che non sono soli. I corti sono illustrati e animati dal regista e designer Robertino Zambrano, i racconti di Steven, Ryan e George (i tre protagonisti degli spot) hanno la capacità di coinvolgere e attirare l’attenzione del consumatore.
Basandosi sui racconti di tre reali ex consumatori, Tell your story mette in atto il percorso emotivo che attraversa ogni fumatore nella lotta contro la sua dipendenza personale.
Alla fine di ogni corto vi è la frase didascalica: EVERY ATTEMPT IS PART OF YOUR STORY TO QUIT FOR GOOD, ovvero OGNI TENTATIVO FA PARTE DEL TUO PERCORSO DI RINUNCIA, SEMPRE. Ogni singolo corto si conclude così per facilitare lo spettatore e portarlo verso NoButts.org e alla CA Smokers Helpline, due servizi californiani no profit di sostegno ai fumatori.
Tra le storie, c’è la storia di chi ha provato a smettere di fumare almeno cento volte negli ultimi anni ma dopo due/tre giorni di rinuncia, il protagonista dello spot, entrando in macchina, trova un pacchetto di sigarette, ne prende una e si chiede: “perché ogni volta provo a smettere se tanto ci casco sempre?”. Ma qualcosa si accende nella sua testa e lui afferma che può farcela.
Poi c’è chi, dopo aver provato a smettere per la prima volta, ha detto a se stesso che era come una montagna da scalare e che una volta passato all’altro lato sarebbe cambiato tutto ma in realtà non ce l’ha fatta, e ciò che lo ha spinto davvero a smettere è stato vedere la sua sorellina fumare, così è tornato alla montagna con lei e ha esclamato che è assurdo quanto si faccia per gli altri che non siamo disposti a fare per noi stessi.
Ci è sembrato molto importante condividere questa iniziativa perché sappiamo che smettere di assumere nicotina richiede di rompere una catena di elementi che creano dipendenza: fisici, sociali e mentali. E per riuscirci possono essere necessari innumerevoli tentativi. Questo lavoro mira ad attingere a quella verità non detta e far sapere alle persone che ogni tentativo è un passo importante per smettere per sempre.
Per vedere TELL YOUR STORY, clicca qui.
Martina Rapisarda ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne e la Laurea Magistrale in Comunicazione della Cultura e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Catania. Ama il cinema, le serie tv e il teatro. Ha fatto parte dell’associazione culturale “Leggo”. Ha lavorato presso il Centro CInAP dell’Università degli Studi di Catania, curandone la comunicazione, i social media e l’organizzazione degli eventi in ambito universitario. L’interesse per la scrittura, e per i temi che riguardano la salute prima di tutto, l’ha portata a collaborare con Liaf dopo un percorso di successo che si è concluso con l’abbandono definitivo della sigaretta convenzionale. Il suo ruolo all’interno del team è quello di copywriter.