Per cinque anni il Congresso ERS è stato un evento di cui avevo sentito parlare ma a cui non avevo partecipato.
Cinque anni fa ho avuto la fortuna di essere scelta per rappresentare le opinioni dei pazienti per un progetto di ricerca, vasto e complesso, finanziato con l’obiettivo di migliorare alcuni tipi di asma, chiamato U-BIOPRED.
Dal punto di vista dei pazienti ERS è uno dei pochi momento per un incontro faccia a faccia. Sicuramente è importante avere incontri su U-BIOPRED a questo congresso anche perché è probabile che molti dei centri coinvolti avranno dei rappresentanti presenti.
Quest’anno, per gentile concessione della European Lung Foundation (ELF), noi pazienti abbiamo avuto la possibilità di andare a Monaco per partecipare al meeting di U BIOPRED che si terrà nell’ambito di ERS 2014.
Per me è stata anche una grande opportunità per prendere parte alle riunioni per un altro progetto sull’asma finanziato dall’Unione Europea chiamato EARIP.
Il Congresso ERS è un evento enorme e ci vuole tempo per trovare gli eventi collaterali. Quasi 22.000 delegati hanno partecipato e, anche se complesso e policentrico, UBIOPRED e EARIP erano davvero piccole parti di ciò che stava accadendo.
Al congresso c’era un enorme numero di manifesti che davano informazioni su tutte le ricerche in corso nel mondo delle patologie respiratorie. Così tanti che sarebbe stato impossibile trovare informazioni significative senza l’innovativo sistema di e-poster.
I punti salienti della conferenza per me sono stati la cerimonia di apertura; l’intervento di David Morbido, presidente della U-BIOPRED PIP che ha parlato come parte del progetto “Fenotipizzazione dell’asma: progetti di collaborazione in Europa (U-BIOPRED)”; e l’incontro con altri rappresentanti PIP ed esperti di U-BIOPRED.