Il Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo, con la collaborazione di LIAF e ECLAT, sta cercando Ambassador nel mondo per un nuovo progetto di ricerca. Si tratta di una buona opportunità lavorativa che consentirà a centinaia di “ambasciatori” in diversi Paesi di creare un collegamento diretto tra i vapers (che non hanno mai fumato) e la ricerca scientifica.
L’ambizioso obiettivo del CoEHAR è rispondere definitivamente alla domanda che tutta l’opinione pubblica si pone su questi strumenti: ci sono rischi nel lungo periodo per chi utilizza le sigarette elettroniche? Secondo il CoEHAR no, ma a dimostrarlo dovrà essere la scienza.
Per candidarsi alla posizione basta cliccare a questo link.
Per il progetto “Veritas Cohort“, coordinato dal Carl Phillips e Riccardo Polosa, si cercano Ambassadors in grado da organizzare network di “vapers nevers smokers” che possano condividere informazioni sui loro stili di vita, sulle abitudini e sullo stato di salute.
IL PROGETTO
Veritas Cohort è uno studio osservazionale della durata di 6 anni condotto a livello internazionale che coinvolge più di 800 partecipanti in più di 20 Paesi diversi.
L’obiettivo di Veritas è di confrontare i cambiamenti che intercorrono nel tempo in specifici indicatori sulla salute (es. analisi della funzione polmonare tramite tomografia computerizzata ad alta risoluzione dei polmoni) tra gli svapatori regolari, quindi che fanno uso quotidiano di sigarette elettroniche, e soggetti che non hanno mai fumato e non hanno mai fatto uso di sigarette elettroniche.
Chi stiamo cercando?
I requisiti richiesti sono: conoscenza della gestione di social network, del settore del vaping e di quello relativo al contesto sanitario del proprio paese. Grandi abilità linguistiche con ottima conoscenza dell’inglese (lingua principale del progetto) e una buona capacità di gestione email e report di progetto.